Successo importante per la banda Allegri contro il Cagliari: la Champions è a -4
TORINO – Una serata perfetta per chiudere il 2021 bianconero quella che si è materializzata ieri all’Allianz Stadium: 2-0 al Cagliari e Champions League distante soli 4 punti (da ringraziare il Genoa che ferma sullo 0-0 l’Atalanta). Una partita che segue un copione prestabilito già dai primi minuti con una Juventus arrembante e propositiva ed un Cagliari dimesso e coperto. Al decimo minuto Kean ha sulla testa l’occasione per il vantaggio, ma il palo nega la gioia del gol al classe 2000. Devono passare 30 minuti per trovare il vantaggio, proprio con il millennial che di testa riesce ad infilare Cragno dopo un tiro di Bernardeschi deviato da Carboni. Nel secondo tempo, almeno nei primi 15 minuti, la Juve rallenta ed il Cagliari esce dalla tana: Bellanova sbuca alle spalle di Alex Sandro e crossa in mezzo, Dalbert è solo sul dischetto dell’area di rigore, ma sbaglia clamorosamente l’1-1. Pochi istanti dopo altra sgroppata di Bellanova, Joao Pedro in torsione di testa trova un monumentale Szczesny. Campanelli d’allarme che preoccupano Allegri, il quale inserisce Kulusevski: fondamentale lo svedese in occasione del gol del definitivo 2-0 di Bernardeschi. Il campione d’Europa torna al gol in Serie A dopo più di 500 giorni dall’ultima volta, una liberazione che si legge sul suo volto appena il pallone termina in rete.