Pugno duro della Procura FIGC che ha chiesto pene esemplari nei confronti di Agnelli, Cherubini, Paratici, Nedved e parte del CDA
J’ACCUSE – L’indagine relativa al caso delle plusvalenze fittizie che coinvolge in primo piano la Juventus entra nella fase più calda. Nella mattinata di ieri, la procura FIGC ha fatto le sue richieste di condanna al tribunale federale nei confronti dei dirigenti della Juventus, coinvolti in 15 operazioni di mercato sulle 18 totali esaminate dall’accusa. La richiesta di condanna per il presidente Andrea Agnelli ammonta a 12 mesi di inibizione, 16 mesi e 10 giorni per l’ex Managing Director Fabio Paratici, 8 mesi per Pavel Nedved, 6 mesi e 20 giorni per Federico Cherubini. Il club non dovrebbe subire danni importanti, a parte un’ammenda da 800mila euro che farebbe tirare un gran sospiro di sollievo a tutti i tifosi bianconeri. Le operazioni oggetto di indagine riguardano per lo più calciatori poco noti al grande pubblico, fatta eccezione per Emil Audero e Nicolò Rovella. Nella giornata di domani verranno ascoltati nuovamente Juventus e Napoli (anche i partenopei soggetti ad indagine con De Laurentiis che rischia il deferimento per 11 mesi), con la difesa che vorrebbe contestare i metodi con cui la procura ha ridisegnato il concetto di ‘valore rettificato’.