Il tecnico livornese vuole ripartire dalla joya
TORINO – Ora è ufficiale: parte l’Allegri-bis. Dopo aver esonerato Andrea Pirlo, la Juventus è pronta a ripartire con il tecnico livornese al comando per tornare in primis a riconquistare il tricolore. E in secundis a dire la sua anche in Champions League dopo due eliminazioni consecutive agli ottavi. Chi meglio di lui, che ha portato la Vecchia Signora due volte in finale, può far recuperare a madama una mentalità europea persa da tempo. Intanto Max, come evidenzia la Gazzetta dello Sport, inizia a studiare quella che potrà essere la Juve del futuro. Il primo passo sarà quello di parlare con Paulo Dybala, in stile manager, per convincerlo a rimanere a Torino ed essere tra i protagonisti dell’inizio di un nuovo ciclo. Che si spera, possa rivelarsi vincente. La prima mossa sarà quella di aiutare il numero 10 bianconero a dimenticare gli ultimi due anni molto problematici. E uno come Max, saprà sicuramente come motivare la sua Joya.
MORATA RIMANE – L’interrogativo più grande, evidenzia la rosa, riguarda il futuro di Cristiano Ronaldo. Allegri ad ogni modo si è preparato per analizzare una formazione che possa funzionare al meglio anche senza la presenza del portoghese. Un 4-2-3-1 con Alvaro Morata come unica punta. Un sistema di gioco adatto anche se CR7 dovesse invece decidere di restare a Torino. In difesa invece, prevalgono i promossi. Partendo da Szczesny. Allegri ha grande fiducia in e avrà la conferma per un altro anno del leader Chiellini. De Ligt è il perno, Bonucci può far parte del nuovo corso. Fiducia a Cuadrado, Alex Sandro e Danilo mentre Rugani e De Sciglio non sembrano destinati a rientrare dai rispettivi prestiti.
IDEA LOCA – Passando al centrocampo, Locatelli è il preferito di Max per la sua capacità di cucire il gioco e recuperare palla. Farebbe coppia con Rabiot o Bentancur, mentre la sorpresa Mc Kennie è ancora tutta da testare. Più in bilico invece i destini di Arthur e Ramsey, che potrebbero davvero lasciare Torino. In avanti ci sono tante aspettative sul figlio d’arte Chiesa e su Kulusevski. A loro il compito di non deluderle. la nuova Juve targata Allegri sta già comunque prendendo forma.