È il giocatore più presente della rosa insieme a Rabiot: a Bologna può partire in attacco o esterno
TORINO – Si dice spesso e volentieri che il buongiorno si vede dal mattino. In effetti, la partenza di Dejan Kulusevski con la maglia della Juventus era stata uno sprint. Titolare al debutto stagionale contro la Sampdoria, al fianco di sua maestà Cristiano Ronaldo e subito in gol. Trentasette partite dopo da allora, il talento bianconero è pronto a scendere ancora in campo dall’inizio. Ma il suo percorso in bianconero è stato tutt’altro che lineare. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, nonostante la fiducia che il suo maestro Pirlo ha riposto in lui sia stata tanta, Dejan ha faticato parecchio parecchio ad affermare la sua centralità nel progetto bianconero. A volte decisivo, come nella finale di Coppa Italia, altre volte fuori dagli schemi. Qui una spiegazione sembra esserci. l’ex Parma ha ricoperto vari ruoli, per volere diretto del tecnico sia chiaro. Cosa che gli ha fatto perdere certezza ed identità. Prima attaccante, poi esterno, persino mezzala. Nelle ultime partite, è tornato a fare la seconda punta accanto a CR7, scavalcando nelle gerarchie Morata e Dybala. Farlo accomodare in panca ora che ha trovato continuità, sarebbe un azzardo. A questo proposito, ecco le parole di Andrea Pirlo:
“Kulusevski ha quasi sempre giocato, infatti è stato uno dei più utilizzati. Nelle ultime partite ho fatto delle scelte in base alle squadre che dovevamo affrontare, lo ritenevo più adatto per quello che volevamo proporre in campo. A Bologna sarà una partita diversa e quindi potremmo propendere per altre soluzioni. Avrò fatto degli sbagli ma non sono pentito, perché le scelte sono sempre state fatte in base a ciò che cercavamo“
Dejan è il giocatore con più presenze, insieme a Rabiot, ben 46. Ma si queste solo 27 da titolare. Stasera a Bologna ci sarà, anche se Pirlo non ha ancora deciso in che posizione collocarlo. Con Cuadrado terzino. Kulusevski potrebbe tornare a muoversi sulla fascia destra, con uno tra Morata e Dybala in attacco, per dare un’impronta più offensiva alla squadra. Oppure potrebbe fare ancora la punta, con McKennie pronto a rimpiazzarlo come esterno. Il suo ultimo gol risale a più di un mese e mezzo fa, contro il Genoa. Ora per Dejan è arrivato il momento di tornare a timbrare il cartellino in vista della partita più importante per la stagione della Vecchia Signora.