LE DICHIARAZIONI – Intervenuto ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, Gianfranco Zola parla di Napoli-Juventus, big match che andrà in onda questa sera. Di seguito, le sue affermazioni:
“Per chi conta di più? Per entrambi e non solo in termini di classifica ma anche a livello psicologico. Una vittoria cambierebbe tanto anche se non sarebbe decisiva. E’ soprattutto una partita da non perdere”
La Juve non prende gol da otto partite. Cambia qualcosa per il Napoli?
“Non credo. Il Napoli ha i suoi principi di gioco e un’identità chiara: non si snaturerà. Mi aspetto una sfida equilibrata. Occhio a Lobotka e Anguissa: il centrocampo è uno dei segreti del Napoli. E a Chiesa, spacca le partite”
L’imprevedibilità e la fantasia di Kvaratskhelia sono quelle dei classici numeri 10?
“Sì, ormai i numeri 10 si sono spostati prevalentemente sulle fasce e lui ha le caratteristiche dei trequartisti di una volta. Mi piace molto anche perché è tatticamente ordinato e diligente”
Di Maria, invece che sulla fascia, dovrebbe muoversi centralmente dietro alla prima punta.
“Una scelta dettata da due considerazioni. La prima riguarda il buon rendimento di chi sta giocando sulle fasce. L’altra, più importante, riguarda la possibilità che Di Maria incida pesantemente in posizione centrale grazie a tecnica, esperienza e intelligenza”