L’intervista del ‘Corriere dello Sport’ all’attaccante del Milan
AVVERSARIO – La supersfida di San Siro tra Milan e Juventus si avvicina sempre di più e quale miglior modo di infuocare la gara con un’intervista ad uno dei possibili protagonisti? Il ‘Corriere dello Sport‘ questo lo sa bene e ha colto l’opportunità di fare una chiacchierata con Olivier Giroud, attaccante dei rossoneri e possibile spauracchio per i bianconeri. Queste le dichiarazioni del centravanti francese:
“Abbiamo analizzato gli errori commessi con lo Spezia, ma non possiamo fossilizzarci su questo. Bisogna guardare avanti, con la Juventus serve la massima concentrazione ed una prova eccezionale. Nonostante non siano partiti bene, non vuol dire che non sono forti. Hanno elementi importanti come Dybala che è un campione. Forse nella Juve qualche infortunio ha pagato, ma a livello di quantità e qualità sono tra i migliori in Italia ed è per questo che non mi fido della Juve. Cosa temo di più? Oltre a Dybala, hanno giocatori come Morata che ultimamente ha giocato meno per le voci di mercato, Kean e Kulusevski. Non c’é solo un elemento da cui guardarsi le spalle, storicamente la Juve è forte e solida nel suo insieme. Noi non dobbiamo perdere la fiducia in noi stessi per aver perso una partita che era già vinta e voglio vedere il solito Milan generoso, determinato e con voglia di riscatto. Giocheremo col coltello tra i denti. Io vicino a firmare per la Juve? Si, era l’estate del 2020 con Pirlo allenatore. Io ho preferito restare al Chelsea a giocarmi le mie chance e vedendo come è finita quella stagione, direi di aver fatto più che bene.“