L’Italia vince con la Polonia guadagnandosi la testa del girone. Pausa Nazionali che va in archivio e occhi puntati sulla Serie A.
Si sente già il profumo di campionato. E menomale ché nelle risacche della crisi c’è tanto bisogno di un po’ di “circenses”. Archiviata la pausa per le Nazionali, la Juventus deve riprendere al meglio il cammino in campionato. Dopo il mezzo passo falso con la Lazio – non è da Juve perdere due punti così – gli uomini di Pirlo affrontano il Cagliari. Vietato buttare al vento altri punti preziosi visto che davanti la concorrenza è agguerrita.
In Champions il sentiero riprende da dove si è fermato con i magiari del Ferencvaros. Segue poi la Dinamo Moska. Due partite determinanti per il passaggio alla fase successiva. Ci sarà poi la super-sfida con il Barcellona tutta da godere con l’obiettivo di puntare alla testa del girone.
Difesa da reinventare. Proprio contro i blaugrana dovrebbe tornare Giorgio Chiellini che tanto è mancato e mancherà alla difesa e non solo. Assenza pesante anche quella di Leonardo Bonucci, altro leader difensivo che nel breve periodo sarà fermo. Una buona notizia è invece il ritorno di de Ligt che dovrebbe comporre il pacchetto arretrato insieme a Demiral.
Federico cerca un posto. Per tornare alla Nazionale, stasera vincente contro la Polonia e quindi prima, da rimarcare la prestazione positiva – la seconda consecutiva – di Federico Bernardeschi (l’unico bianconero in campo) che propizia l’azione da cui scaturisce il calcio di rigore trasformato da Jorginho. Fino a quando è sul terreno di gioco, Federico il Vecchio (quello Giovane è Chiesa) si danna l’anima cercando la via della rete. Un buon segnale per Pirlo.