Massimiliano Allegri è pronto a costruire insieme alla società una Juventus ancor più forte rispetto al passato. Ancora non possiamo sapere se tornerà a vincere uno o più scudetti come riuscì a fare Marcello Lippi nel suo secondo ciclo. La cosa certa è che ne vedremo delle, soprattutto dal mercato…
Intanto delle piccole rivincite personali sono state prese, tanto che nei due anni della sua assenza, i suoi successori (Sarri e poi Pirlo) non hanno regalato né il calcio spettacolo sognato da Agnelli, né tantomeno l’agognata Champions League. Anzi, nell’ultimo anno, non è arrivato nemmeno il decimo scudetto consecutivo… Sembrano banalità ma sono tutt’altro, la presidenza della Juventus, infatti, ha deciso di fare un passo indietro ed affidare totalmente ad Allegri la gestione a 360 gradi dell’organico Juventus. Non a caso l’addio di Paratici il giorno dell’ufficialità del tecnico livornese, con l’ex Ds che spingeva per Sarri. Inoltre Allegri avrà parecchia voce in capitolo sulle scelte di calciomercato della Vecchia Signora. Dal punto di vista del mercato il tecnico ha le idee chiare, colpi da novanta capaci di fare ulteriormente la differenza.
Oltre al cavallo di ritorno Paul Pogba, il tecnico avrebbe gli occhi puntati su Asensio, Isco, Gabriel Jesus (obiettivo più che concreto), Vlahovic (che con la rottura tra Fiorentina e Gattuso potrebbe ora lasciare Firenze), la freccia di Bergamo (nonché titolare della Germania) Gosens, il ritorno di Pjanic ed il vecchio pallino Milinkovic-Savic. Questi non sono tutti seppur tra i più concreti, si parla poi di Van de Beek, Casemiro, Marcelo e Telemans. Insomma, nomi da capogiro, obiettivi di una caratura per la quale Allegri si è raccomandato e, senza dubbio, è stato rassicurato.