Anche quando si prova a chiedere a Zlatan Ibrahimovic di fare la sua formazione ideale, si deve essere consapevoli che per lui non è assolutamente un gioco, poichè Ibra prende queste cose estremamente sul serio.
Il campione Malmö, ex attaccante bianconero, a 39 anni, sta vivendo una seconda giovinezza con il Milan e non ha intenzione di fermarsi così presto. Ha preso per mano la squadra rossonera, le ha dato identità e consapevolezza dei mezzi, e se qualcosa non va, al resto ci pensa lui. Perché con lui il ‘diavolo’ è tornato in corsa per lo scudetto e può ambire a rientrare nell’Olimpo della Champions.
Ibracadabra, se potesse riportare indietro le lancette del tempo non avrebbe alcun dubbio sulla formazione ideale nella quale gli piacerebbe giocare, e soprattutto accanto a quali calciatori vorrebbe schierarsi. Così in un’intervista rilasdciata a Sportweek, lo svedese ci dice chi sono i suoi prescelti. Uno in particolare, che definisce ‘il migliore in assoluto, anche di me’ è, ovviamente Diego Armando Maradona.
Questo il Top 11 di Zlatan:
Buffon tra i pali. In difesa la coppia centrale è formata da “due animali” come Nesta e Fabio Cannavaro, sugli esterni, l’attaccante schiera Cafù e Maxwell, che definisce “un mio grande amico“. Centrocampo di governo imperniato su Xavi, “con cui ho giocato nel Barcellona dei fenomeni“, poi Vieira e Nedved.
“Per me Pavel è stato il numero uno, una macchina da lavoro, un grande esempio“.
E in attacco? Un tridente pazzesco:
“Zidane dietro a Ronaldo il Fenomeno, il mio idolo, e Maradona il più forte di tutti, anche di me“.
E Ibra in che posizione sta? La replica dello svedese ti lascia senza parole:
“Per questa volta faccio l’allenatore, magari un giorno lo diventerò davvero.“