La Vecchia Signora era sbarcata a Venezia per portare a casa un successo di una importanza monumentale.
Ma quando Ridgeciano Haps, surinamese con cittadinanza olandese ha portato il Venezia sul 2 a 2, erano rimasti in pochi a credere in un miracolo, per tutti, i sogni di gloria erano finiti.
Proprio mentre si stava affondando, al 73° Conceicao entra in area e viene colpito al ginocchio da Nicolussi Caviglia, per il signor Colombo è calcio di rigore, si ritorna in superficie per respirare.
Sul dischetto si presenta Locatelli, a cui bisogna soltanto fare i complimenti per aver trovato il coraggio e la concentrazione nel battere il calcio di rigore, sapendo che un errore, con la Roma in vantaggio a Torino, sarebbe stato devastante per tutto l’ambiente.
La realizzazione dagli undici metri del nostro capitano è stata una liberazione, la parola fine a questa stagione, con più ombre che luci, sia con Motta che con Tudor.
Il Croato, però, ha avuto il merito di salire sul vascello alla deriva, dopo le sconfitte con Atalanta e Fiorentina, sette gol subiti e nessuno realizzato, una disfatta che deve far riflettere chi avrà il compito di allestire la squadra per il prossimo campionato, con una Champions League da vivere da protagonisti.
Thiago Motta invece, ha avuto la sfortuna di mancare negli appuntamenti importanti, è rimasto imbattuto in campionato nelle prime 21 partite, ma pesano come un macigno i 13 pareggi.
La prima sconfitta è arrivata alla 22° giornata, ad opera del Napoli, dopo che i bianconeri erano passati in vantaggio al 43° del primo tempo con Kolo Muani, dando la sensazione di poter controllare l’incontro senza affanni, poi nella ripresa, le reti di Anguissa al 57° e Lukaku su rigore al 69°, ribaltano il risultato, e forse anche i sogni di gloria.
Poi si arriva al 9 marzo, la Juventus incontrava davanti ai suoi tifosi l’Atalanta, tutto lasciava presagire un successo bianconero.
Le due formazioni erano separate in classifica da soli 3 punti: ATALANTA 55 e JUVENTUS 52.
Un successo dei bianconeri, avrebbe significato agganciare proprio i bergamaschi al terzo posto.
La classifica della 27° giornata era:
1 | INTER | 58 |
2 | NAPOLI | 57 |
3 | ATALANTA | 55 |
4 | JUVENTUS | 52 |
5 | LAZIO | 50 |
6 | BOLOGNA | 47 |
7 | FIORENTINA | 45 |
8 | ROMA | 43 |
Poi sappiamo tutti come è finita quella partita, la formazione guidata da Gasperini passa per 4 a 0 a Torino, lasciando l’ambiente senza parole.
Dopo la disfatta con l’Atalanta, la classifica era rimasta sostanzialmente favorevole ai bianconeri, almeno in chiave Champions League.
1 | INTER | 61 |
2 | NAPOLI | 60 |
3 | ATALANTA | 58 |
4 | JUVENTUS | 52 |
5 | LAZIO | 51 |
6 | BOLOGNA | 50 |
7 | ROMA | 46 |
8 | FIORENTINA | 45 |
La società, nonostante il tracollo in casa, con un passivo a cui l’ambiente non era certo abituato, aveva lasciato al suo posto Thiago Motta.
Il tecnico brasiliano di São Bernardo do Campo, si sarebbe giocato la panchina nella sfida di Firenze contro i Viola, il 16 marzo, un incontro peraltro storicamente molto sentito dalla tifoseria juventina.
Ma purtroppo il tracollo era dietro l’angolo, la Fiorentina si impone per 3 a 0, con le reti di Gosens, Mandragora e Gudmundsson, e per Motta si chiude, con l’esonero, l’esperienza sulla panchina bianconera.
Il bilancio finale dopo 29 partite sarà di:
- Vittorie: 13
- Pareggi: 13
- Sconfitte: 3
- Punti: 52
- Media Punti: 1,79.
Ma vediamo adesso il bilancio del tecnico di Spalato Igor Tudor, scelto dalla società nel ruolo di traghettatore, con il compito di centrare l’ingresso in Champions League.
Il croato esordisce il 29 marzo, alla 30° giornata, con la Juventus fuori dalla Champions League, contro il Genoa, con una vittoria di misura per 1 a 0.
Tudor porta i bianconeri alla vittoria, grazie ad un gran gol di Yildiz, ma la squadra non sembra essere pienamente guarita.
La classifica dopo il successo contro i rossoblù vede ancora la Juventus fuori dalla Champions League.
Bisognerà aspettare la 32° giornata, quando la vittoria della Juventus per 2 a 1 contro il Lecce, e la concomitante sconfitta dei felsinei a Bergamo contro l’Atalanta per 2 a 0, riporta i bianconeri nelle prime quattro in classifica.
1 | INTER | 71 |
2 | NAPOLI | 68 |
3 | ATALANTA | 61 |
4 | JUVENTUS | 59 |
5 | BOLOGNA | 57 |
6 | LAZIO | 56 |
7 | ROMA | 54 |
8 | FIORENTINA | 53 |
Alla 33° giornata, la Juventus è ancora fuori dalla Champions League, la sciagurata sconfitta a Parma per 1 a 0, e l’inattesa vittoria del Bologna contro l’Inter per 1 a 0 complica la situazione.
1 | INTER | 71 |
2 | NAPOLI | 71 |
3 | ATALANTA | 64 |
4 | BOLOGNA | 60 |
5 | JUVENTUS | 59 |
6 | LAZIO | 59 |
7 | ROMA | 57 |
8 | FIORENTINA | 56 |
Ma fortunatamente la situazione ritorna favorevole alla Juventus alla 34° giornata, il successo dei bianconeri contro il Monza per 1 a 0, e l’Udinese che in casa ferma il Bologna sullo 0 a 0, riporta la Juventus nelle prime quattro.
1 | NAPOLI | 74 |
2 | INTER | 71 |
3 | ATALANTA | 65 |
4 | JUVENTUS | 62 |
5 | BOLOGNA | 61 |
6 | ROMA | 60 |
7 | LAZIO | 60 |
8 | FIORENTINA | 59 |
Ma come in thriller di Hitchcock, alla 35° giornata Roma e Lazio agguantano la Juventus al quarto posto.
Tutto dovuto alla vittoria in casa della Roma per 1 a 0 contro la Fiorentina, e il successo della Lazio per 1 a 0 ad Empoli, dopo che il Bologna in casa, aveva fermato per 1 a 1 la Juventus, quindi è tutto da rifare.
1 | NAPOLI | 77 |
2 | INTER | 74 |
3 | ATALANTA | 68 |
4 | ROMA | 63 |
5 | JUVENTUS | 63 |
6 | LAZIO | 63 |
7 | BOLOGNA | 62 |
8 | FIORENTINA | 59 |
Ma sarà grazie al successo dell’Atalanta a Bergamo per 2 a 1 contro la Roma, alla 36° giornata, che la Juventus torna definitivamente al quarto posto, a pari punti con Lazio, ma in vantaggio nello scontro diretto. E’ Champions League.
1 | NAPOLI | 78 |
2 | INTER | 77 |
3 | ATALANTA | 71 |
4 | JUVENTUS | 64 |
5 | LAZIO | 64 |
6 | ROMA | 63 |
7 | BOLOGNA | 62 |
8 | MILAN | 60 |
Ad ogni modo la vittoria di Venezia ci consegna una classifica che assegna alla Juventus l’ultimo biglietto per salire sulla Champions League, e, per come si era messa non è poco.
1 | NAPOLI | 82 |
2 | INTER | 81 |
3 | ATALANTA | 74 |
4 | JUVENTUS | 70 |
5 | ROMA | 69 |
6 | FIORENTINA | 65 |
7 | LAZIO | 65 |
8 | MILAN | 63 |
Ma Igor Tudor merita di restare alla guida della Juventus anche per il prossimo anno ?
E’ una domanda davvero difficile a cui rispondere.
Se la risposta è si, per il solo fatto di aver comunque portato i bianconeri a disputare la prossima Champions League, poi dopo bisogna chiedersi se sia davvero l’uomo giusto per la rinascita di questa squadra.
Se andiamo ad analizzare il percorso delle 9 partite del croato, ci accorgiamo che c’è stata la sconfitta a Parma con una prestazione a dir poco imbarazzante.
Anche i pareggi contro Roma, Lazio e Bologna non sono stati raggunti con prestazioni convincenti, anche se ottenuti fuori casa.
Le restanti vittorie con Lecce, Monza, Udinese e Venezia sono state sofferte, e davanti non c’erano certamente avversari di spessore.
Il bilancio finale dopo 9 partite sarà di:
- Vittorie: 5
- Pareggi: 3
- Sconfitte: 1
- Punti: 18
- Media Punti: 2.
Concludiamo abbinando l’analisi al film: SOGNI DI GLORIA, del 2014 diretto da Patrizio Gioffredi, con la speranza che il prossimo anno sia quello della rinascita, un’altra stagione in chiaroscuro non sarebbe in armonia con la storia di questa società.