Dopo una gara dura all’87’ l’ 1 a 0 di Malinovskyi lancia l’Atalanta di Gasperini, che sorpassa in classifica i bianconeri. La Juventus scivola al quarto posto in classifica e viene risucchiata pienamente nella bagarre Champions (Clicca qui per rivivere gli eventi della partita con la diretta testuale di Mondo Bianconero)
COLPO MANCINO – Ilicic, Pasalic, e soprattutto Malinovskyi. E’ tutta qui, nei tre cambi offensivi a disposizione dei nerazzurri, la vittoria dell’Atalanta sulla Juventus. Pirlo ha dovuto fare a meno di Cristiano Ronaldo – la mancanza del peso specifico del portoghese in area si è sentita, meno “piena” rispetto al solito, e non potrebbe essere altrimenti visto il giocatore – e ha potuto schierare il solo Kulusevski come potenziale spaccapartita nella ripresa. Oltretutto, dovendo rinunciare contemporaneamente ad un Chiesa uscito dal campo per un problema muscolare, una vera tegola soprattutto in questa fase. Inconcepibile per una squadra del blasone e delle disponibilità economiche della Juventus, che nelle ultime annate ha sempre potuto schierare alternative di valore a gara in corso. Gasperini ha invece potuto rispondere ad una gara estremamente tattica e bloccata con la qualità, tanta, della panchina. Qualità che, nella forma del magico piede sinistro di Malinovskyi – e anche di tanta fortuna nella deviazione di Alex Sandro che ha reso il tiro del rumeno imparabile per Szczesny – all’87’ ha pagato decidendo inesorabilmente una vittoria dal peso specifico fondamentale. Per la Juventus, la lotta per la qualificazione Champions si è fatta improvvisamente calda, con l’Atalanta che ha effettuate il sorpasso e Napoli e Lazio pronte ad approfittarne e partire all’assalto. Difficile criticare eccessivamente i bianconeri guardando solamente ad oggi. La prestazione, infatti, contro un avversario ostico come questa Atalanta, non è certo da buttare. Gli uomini di Pirlo hanno saputo gestire bene gli scambi e i ritmi bergamaschi, dimostrando anche una buona fluidità nelle ripartenze, e mettendo anche sui piedi di un Morata non in serata due buone occasioni per passare il vantaggio. Poi appunto, l’episodio che ha cambiato l’inerzia di una gara dura e equilibrata. Contro i nerazzurri è stata la sconfitta di una Juventus sfortunata e soprattutto incompleta, ma poco conta. A lasciare l’amaro in bocca a tifosi e squadra è l’ennesima delusione di questa annata. Una stagione non giustificabile per la Juventus.