Nel momento della verità i bianconeri hanno fatto valere la qualità e la personalità della rosa. La Juve c’è! Lo ha dimostrato contro la capolista Milan, infliggendo ai rossoneri una sconfitta che mancava ormai da molto, forse, troppo tempo.
La “Vecchia Signora” ha vinto con carattere, consapevolezza e (sopratutto) senza l’aiuto di Cristiano Ronaldo. È stata la vittoria di un gruppo, di Pirlo, dei nuovi arrivati, fra tutti Federico Chiesa. L’ex Fiorentina ha dimostrato di valere lo sforzo sul mercato fatto mesi fa, ha fatto capire a tutti che può essere l’asso nella manica per ribaltare le sorti di questo imprevedibile campionato e non solo. Insieme a Dybala ha fatto impazzire la difesa di Pioli, regalando alla formazione di Pirlo ancora più imprevedibilità. Ma il segnale più determinate è arrivato dalla panchina, da coloro che hanno sostituito i due migliori in campo contro il Milan, ovvero Kulusevski e McKennie che, a loro volto, hanno chiuso del tutto il match, sancendo una vittoria che ha dato, definitivamente, la consapevolezza di poter lottare per lo scudetto fino alla fine.
L’anno nuovo ha dato finalmente un volto alla Juventus, le sette reti segnate in due partite nel 2021 ne sono una concreta dimostrazione. Ma non è il momento di compiacersi, dato che a Torino arriva lo strabiliante Sassuolo di De Zerbi. Un’altra prova maiuscola per una domenica che si rivela altrettanto fondamentale; tutte le prime della classe hanno tirato il freno eccetto la Juve che, non dimentichiamo, ha da recuperare la partita contro il Napoli di Gattuso, ad oggi brutta copia della squadra conosciuta nelle ultime stagioni.
La squadra, di rientro da Milano, si è ritrovata alla Continassa nella tarda mattinata di ieri e tornerà di nuovo in campo questa mattina al Training Center. Secondo le ultime indiscrezioni, Pirlo dovrebbe non rischiare Morata contro il Sassuolo (più probabile che lo spagnolo torni a disposizione mercoledì prossimo con il Genoa), ma aldilà degli indisponibili, il compito più arduo del tecnico sarà quello di portare la squadra ad affrontare tutte le gare con la concentrazione, l’intensità e il carattere visti a San Siro. In perfetto stile Juventus. Perché vincere non è importante… è l’unica cosa che conta!