GIALLO – Stando a quanto riporta la “Gazzetta dello Sport“, gli atti dell’inchiesta Prisma parlano di “strategia delinquenziale” che la Juventus aveva messo in atto per truccare i bilanci del 2019, 2020 e 2021. Prima attraverso il metodo delle plusvalenze e poi con le manovre stipendi. L’accusa coinvolge il club bianconero e altre 15 figure (tra cui lo stesso Agnelli, Nedved, Cherubini, Arrivabene, l’ex Paratici). Si tratta di falso nelle comunicazioni sociali (falso in bilancio), false comunicazioni rivolte al mercato, fatture per operazioni inesistenti fino a aggiotaggio informativo. Il contesto è stato ricostruito attraverso le intercettazioni ambientali e gli accertamenti della Guardia di Finanza. In più, scoppia il giallo Cristiano Ronaldo. La Gazzetta spiega così: “Nella manovra stipendi 2020-21 rientra la carta di Cristiano Ronaldo: con le seconde perquisizioni sono emersi documenti che confermano l’esistenza di un accordo da quasi 20 milioni di euro, da versare a CR7 anche in caso di addio alla Juve. Cifra che non sarebbe stata registrata a bilancio e di cui mancherebbe traccia contabile: non è chiaro se sia stata restituita.“.
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