La Procura Federale ha chiesto la revoca della sentenza che aveva assolto la società
RISCHI – Si terrà il 20 gennaio prossimo l’udienza davanti alla Corte d’Appello della Figc per il caso plusvalenze nel quale sono coinvolte la Juventus e altre società. Alla luce delle nuove prove, ieri la Procura federale ha chiesto la revoca della sentenza della Procura di Torino che aveva assolto il club bianconero poiché, secondo la federazione, nelle 14 mila pagine di documenti che sono passate al vaglio degli inquirenti torinesi esistono «numerosi, nuovi e ulteriori indizi gravi precisi e concordanti, idonei a modificare la decisione finale». Il Corriere dello Sport spiega che la Procura punterà ad una condanna esemplare, contestando la violazione degli articoli del codice di giustizia sportiva 4.1 (quello delle lealtà e della correttezza 31 (illecito amministrativo) e 14 comma 1 lettera C (“aver indotto altri a violare le norme e le disposizioni federali”). Sommando i vari capi d’accusa, la Juventus potrebbe rischiare da un’ammenda consistente fino all’esclusione dal campionato, con la possibilità che, a differenza di otto mesi fa, nella requisitoria vengano chiesti dei punti di penalizzazione e non soltanto multe e inibizioni.