32° di Serie A, all’Allianz Stadium la Juventus si trova sotto dopo venti minuti contro il Parma: Brugman su punizione spiazza Buffon con una traiettoria spettacolare. Ducali in vantaggio, Juve che prova a reagire d’orgoglio. Pirlo si affida al ritorno della coppia C. Ronaldo – Dybala (insieme 5 partite e 5 vittorie all’attivo) che però non si accende del tutto, demerito più di CR7 che della “Joya”, probabilmente unica nota positiva del primo tempo (e non solo). Insieme a lui Alex Sandro, autore del pareggio al 42′ con la sua prima rete stagionale. Salvi allo scadere, ma l’approccio degli uomini di Pirlo non è stato per niente brillante, meglio dire deludente.
La squadra sembra capirlo al rientro dagli spogliatoi, mostrando subito un atteggiamento diverso, ancora una volta capitanato da uno scatenato Alex Sandro, che segna di testa la sua prima doppietta in 155 presenze in Serie A. Sono la sua voglia di giocare ed il suo estro dirompente a soppesare le insufficienze, su tutti, di Cristiano Ronaldo e Mc Kennie, troppo spesso fuori dalla partita. Il vantaggio riporta in campo una vera Juve, in pieno controllo della partita, capace di esprimere un bel gioco e soprattutto di essere concreta… seppur, paradossalmente, dai piedi e dalla testa della difesa. A chiuderla è infatti De Ligt, ma sotto i riflettori è giusto che ci sia anche Dybala, che stasera ha consegnato un messaggio preciso a Pirlo: “Io ci sono!”.
Adesso la classifica cita un punto di distanza dal Milan secondo, superata di una lunghezza invece l’Atalanta, che se la deve ancora vedere con la Roma. Intanto il 9 maggio si avvicina, sarà scontro diretto con i rossoneri e sarete opportuno arrivarci in vantaggio sui punti. Nel mezzo ci sono altre due gare, quindi ben venga l’effetto sorpresa, proprio come stasera, reti dalle retroguardie ed un Dybala finalmente ritrovato. In un gioco di parole, “Joya” Alex Sandro e “Joya alla Juve”!