La Juventus in trasferta al Ferraris ha ritrovato la vittoria battendo 3-0 il Genoa nel silenzio di uno stadio chiuso al pubblico (Marassi è stato bandito a causa delle tifoserie rese protagoniste durante gli scontri di coppa Italia). Il digiuno di gol per i bianconeri si è interrotto all’inizio della ripresa con una doppietta fulminea di Dusan Vlahovic. Il Serbo è stato recentemente oggetto di dure critiche proprio per la latitanza dal tabellone dei marcatori, tant’è che non ha esitato a mostrare un’esultanza polemica. Partecipa al risultato anche il giovane Conceiçao. La Juventus si posiziona in vetta alla classifica in attesa dei match di Napoli e Torino. I bianconeri interpretano la sfida stile dottor Jackil & mr. Hide: dopo un primo tempo inerte e privo di occasioni da gol, la vecchia signora è andata in rete già al 48′ con un calcio di rigore di Vlahovic causato da un fallo di mano in area di De Winter. Dopo ulteriori nove minuti è proprio l’attaccante serbo ha firmare la seconda rete ed anche la seconda doppietta personale in campionato con un tagliente diagonale che ha blindato i 3 punti. Il secondo tempo, dinamico, veloce e preciso ha favorito anche una bella rete di Conceiçao nel finale.
Le pagelle:
Perin 6: tiene alta l’attenzione della difesa, “urlando” e guidando i compagni, è protagonista di due interventi seri nel finale.
Danilo 5: trascorre il primo tempo spingendo poco e con fatica, si vede che ha bisogno di mettere minuti nelle gambe.
Bremer 6.5: affidabile come sempre, un muro quasi invalicabile e quando si spinge più in alto fa sentire il peso della costruzione.
Kalulu 7: Una gran rivelazione per la Juventus, nel primo tempo si dimostra affidabile nella sua posizione, nella ripresa Motta lo sposta a destra e lui spinge che è una meraviglia e allarga le maglie della difesa del Genoa. Sbriglia sempre i guai in difesa.
Rouhi 6: nel primo tempo soffre la velocità di Zanoli nel secondo dimostra personalità, è protagonista dell’azione del rigore. Motta lo sostituisce al 28’ per Cambiaso (voto 6) che entra e dimostra subito di essere di un altro spessore.
McKennie 6.5: Motta non può fare a meno di lui perché è il centrocampista che in questo momento riesce a inserirsi con maggiore facilità di altri in area di rigore. Dinamico, veloce e fondamentale per disorientare in avanti. Dal 16’ è sostituito da Douglas Luiz (voto 6.5) che appena entrato fa un tunnel a un rossoblu e la Juve si ritrova con Conceicao sul fondo che crossa per Koopmeiners che va in traversa. Poi fa un numero e tre avversari stanno ancora cercando la palla. Dotato di una tecnica superiore.
Fagioli 6.5: gioca da regista anche se nel primo tempo trova pochi spazi, in compenso sbaglia poco. Nella ripresa fa godere vederlo con la sfera tra i piedi e da regista è interpreta il match alla grande.
Nico Gonzalez 6.5: tanta qualità di gioco dall’argentino che però è stato duramente marcato stretto limitando le giocate. Man mano diverrà indispensabile. Dal 16’ è sostituito da Conceiçao 7: un godimento unico guardarlo all’opera. Entra e spacca in due la difesa del Genoa, si allarga a destra ed è difficilmente marcabile. Ottima prestazione.
Koopmeiners 6.5: dopo un primo tempo anonimo si mette in luce nella ripresa fornendo assist e dinamismo. Contrasta, si inserisce in area e fa la differenza in diverse occasioni del match. In questa posizione sul centro sinistra si sta trovando sempre meglio.
Yildiz 6: partita di grande sacrificio, è da tutte le parti, di muove con abilità mandando nel caos la difesa. È un giocatore che da tutto e si vede che inizia a essere stanco. Oltre ad avere una classe innata è un generoso e si sacrifica per la squadra. Dal 28’ lo sostituisce Thuram (voto 6), crea assist per Conceicao e dà equilibrio alla mediana.
Vlahovic 6: nel primo tempo fatica a gestire la palla e concretizzare. Nella ripresa il rigore lo sblocca mentalmente, segna un gran goal in contropiede (sulla verticale di Koop) e poi ne brucia un altro di testa da posizione favorevole.