Il numero 7 bianconero protesta con l’arbitro per un fallo concesso e l’estremo difensore rossoblù lo offende chiamandolo “mentiroso”, ovvero bugiardo in spagnolo. Tra i due, non è la prima volta che volano parole amare
ACCUSA – Il match di Juve–Genoa non verrà ricordato solo per l’episodio della maglietta gettata a fine partita da Cristiano Ronaldo. Infatti, stando a quanto riferisce il “Corriere dello Sport“, anche Mattia Perin, estremo difensore dei rossoblù, si sarebbe messo in mostra, offendendo il portoghese. All’86’ viene fischiato un fallo in attacco ai danni dello stesso portiere, commesso da CR7 che, incredulo, non è d’accordo con la decisione del direttore di gara e afferma di non averlo toccato. A questo punto, entra in scena Perin che si rivolge a Ronaldo, chiamandolo “mentiroso”, ossia bugiardo in spagnolo.
IL PRECEDENTE – Dopo questo episodio, i due avevano già avuto modo di beccarsi precedentemente. Proprio nel match di andata (finito con lo stesso risultato a favore dei bianconeri), l’arbitro fischiò un calcio di rigore per la Juventus. Sul punto di battuta, c’era proprio Cristiano Ronaldo pronto a insaccare la palla che avrebbe definitivamente chiuso la sfida. Perin, per cercare di distrare il numero 7 della Juventus, gli aveva detto se volesse calciare ancora una volta centralmente (“Ancora centrale?”). Ronaldo, però, non si fece intimorire e calciò di potenza centralmente, spiazzando il portiere rossobù che si tuffò sulla sinistra.