La partenza di CR7 ha lasciato un vuoto apparentemente incolmabile nell’attacco bianconero. I 101 gol in tre stagioni del portoghese sembrano un miraggio, ci vuole il contributo di tutti per provare a smarcarsi dall’attuale penuria: 14 gol nelle prime 10 partite di campionato.
PIÙ GOL – In casa bianconera si cerca ancora il modo di contenere l’emorragia figlia dell’addio di Ronaldo. L’attacco della Juventus è il peggiore fra le grandi della Serie A, nono per numero di reti se si estende il quadro a tutta la platea delle squadre partecipanti. A riportarlo è Filippo Bonsignore in un articolo per là Corriere dello Sport. Il Verona – prossimo avversario – ha segnato otto gol in più. Numeri impietosi, che testimoniano il momento di difficoltà. I 34 di media a stagione di Cristiano Ronaldo devono, dunque, essere spalmati su più giocatori, compresi i centrocampisti. A detta di Allegri gente come Rabiot e Locatelli ha più di 10 gol a stagione nelle gambe, ma per il momento soltanto l’ex Sassuolo si è reso protagonista di due acuti consecutivi in campionato. Nella partita di mercoledì c’è stata la nota positiva del gol di Mckennie (inutile ai fini del risultato). Manca qualcuno in grado di riempire pienamente l’area di rigore, né Morata né Kean sono in grado di farlo al cento per cento. Serve un rinforzo dal mercato, per questo la dirigenza lavora per portare a Torino Vlahovic.