Il deludente andamento sportivo della Juventus sta generando un crescente livello di preoccupazione ai piani alti del club e alla controllante Exor, che teme una possibile mancata qualificazione alla Champions League. A tal proposito, è stato convocato un vertice d’emergenza con i vertici amministrativi e sportivi del club per valutare il rischio attuale di non arrivare quarti, le possibili decisioni per mitigarlo e un piano alternativo da seguire in caso di insuccesso. Questa situazione è aggravata dalla precedente esclusione dalle coppe, che ha pesantemente impattato l’aumento di capitale e messo a rischio gli obiettivi economici stabiliti dal management.
Il club deve ritrovare un equilibrio di bilancio senza compromettere la competitività sul campo, ma questo sembra difficile in un contesto che richiede anche di ridurre le spese di mercato. La necessità di possibili tagli, come la rinuncia a rinnovi contrattuali e operazioni onerose, rappresenta una sfida notevole. Inoltre, un ulteriore bilancio negativo potrebbe portare a sanzioni legate al Fair Play Finanziario. Il malessere tra i tifosi è accentuato dalla distanza rispetto alle vittorie passate, mentre le recenti prestazioni meno brillanti sfidano la storica ambizione del club di vincere a tutti i costi. La Juventus ha tentato di rinnovarsi cambiando la guida tecnica e investendo nel mercato, ma il rischio di non conquistare il quarto posto è ormai tangibile e i dubbi su tali scelte si intensificano. Il vertice imminente dovrà quindi fornire soluzioni praticabili per evitare ulteriori danni alla società.