Le prime 4 giornate rischiano di pesare sul sogno Scudetto.
RAMMARICO – Dopo la sconfitta dell’Inter nel derby e gli arrivi di Vlahovic e Zakaria, entrambi a segno all’esordio contro il Verona, in orbita juventina si è improvvisamente tornati a parlare di Scudetto, non più solo di quarto posto. Ma la rimonta è veramente possibile? Considerando che i punti di distacco dalla vetta potenzialmente sarebbero undici, probabilmente no, salvo un mezzo suicidio sportivo dei nerazzurri unito a un cammino perfetto dei bianconeri. Ma la squadra di Allegri è davvero così inferiore a quella di Inzaghi? Come suggerisce Tuttosport, i punti in classifica totalizzati dalla quinta giornata in poi dicono il contrario, poichè entrambe ne hanno marchiati 43, sebbene i nerazzurri abbiano un match da recuperare. Ciò significa che se la Juve non vincerà il campionato, come probabile, dovrà mangiarsi le mani per quelle prime quattro sciagurate giornate, dove sono giunti un pareggio con l’Udinese per via di due erroracci di Szczesny, una clamorosa sconfitta interna con l’Empoli, un’altra sconfitta “regalata” col Napoli e un pareggio interno con un Milan decimato. La differenza di otto punti con i nerazzurri sta tutta in quel disgraziato avvio, anche se poi non sono mancati ulteriori passi falsi quali la sconfitta casalinga in extremis col Sassuolo, la debacle di Verona e il pareggio di Venezia. Tanti rimpianti, anche perchè negli scontri diretti con le altre big i bianconeri non hanno mai sfigurato, ma sono i tanti punti persi con le piccole che, salvo miracoli, faranno la differenza a fine stagione.