Superato il mezzo passo falso con il Club Brugge, i bianconeri saranno impegnati domani in occasione dell’ottava ed ultima giornata della prima fase di Champions League. La Juventus ospiterà il Benfica all’Allianz Stadium con l’obiettivo di rientrare tra i primi otto team della classifica unica. La squadra di Motta deve necessariamente imporsi sul campo e sperare nei risultati favorevoli delle squadre che attualmente li precedono nella classifica. La sfida contro il Benfica sarà tutt’altro che semplice, non solo per il periodo poco candido che sta attraversando la Juventus, ma anche perché i rossoverdi cercheranno la vittoria per evitare l’eliminazione dal torneo. Quest’oggi allo Stadium si è svolta la conferenza stampa di presentazione del match con Conceicao e mister Motta davanti i microfoni dei cronisti. Il giovane talento bianconero ha rotto il silenzio ed illustrato l’impegno di UCL:
«Sappiamo che il Benfica è una squadra di qualità, che ama tenere il pallone, ma noi vogliamo concentrarci su quello che dobbiamo fare e su ciò su cui abbiamo lavorato. Stiamo lavorando sodo per rialzarci, soprattutto davanti ai nostri tifosi; la concorrenza interna ci spinge a dare il massimo ogni giorno, perché vogliamo dimostrare le nostre capacità. Quando ho saputo che Veiga poteva arrivare alla Juve, l’ho chiamato per dirgli che sarebbe entrato in un grande club e ho cercato di convincerlo, perché credo possa aiutarci. Con il Benfica non ho mai segnato, spero di farlo domani, anche se l’importante sarà il risultato della squadra. Sia la Juve che il Benfica hanno l’obiettivo di vincere, e noi stiamo lavorando ogni giorno per migliorare e far arrivare le vittorie. Il mister? Mi chiede di mettere le mie qualità a disposizione del gruppo: il calcio italiano è molto competitivo, e sento di poter crescere ancora. Anche dalla sconfitta con il Napoli abbiamo imparato qualcosa: nel primo tempo abbiamo fatto una grande prestazione, e ci sono sempre aspetti positivi da cui ripartire»
Prende la parola mister Motta che, nonostante le dure critiche recentemente ricevute per lo scarso rendimento e le scelte dubbie, dimostra molta sicurezza e caparbietà nell’affrontare la sala stampa. Riguardo l’impegno contro il Benfica afferma: “Penso che nei grandi club sei sempre in allerta, il Benfica lo è domani, ma noi lo saremo ugualmente. Un po’ quanto detto nella conferenza di oggi, puoi solo pensare a vincere. È l’unica cosa che conta. Ovviamente per arrivare a queste vittorie c’è un grande lavoro dietro, non vedo il Benfica in un momento complicato, vedo un grande allenatore e grandi giocatori, dimostrerà il potenziale per ottenere il massimo possibile. E faremo lo stesso. Non abbiamo ottenuto quello che volevamo, abbiamo digerito la sconfitta con il Napoli eora abbiamo recuperato giocatori per essere al 100% o anche di più per affrontare domani il Benficae fare una grande una partita“. Archiviata la dolorosa sconfitta contro il Napoli in Campionato, ritorna per commentare e promuovere tutto l’impegno del gruppo nel voler fare il massimo: “Sicuramente dopo una sconfitta non si è mai contenti, ma fa parte del lavoro. Bisogna digerire in fretta e il giorno dopo subito sotto con il lavoro. Il campo del Napoli negli ultimi anni è stato difficile per tutti. Nel primo tempo abbiamo avuto grandi opportunità, mentre nel secondo ci siamo abbassati e quando lo facciamo soffriamo, lo sappiamo. Non dobbiamo commettere questo errore, va bene ricompattarsi ma poi bisogna ripartire. Gli azzurri sono un capitolo chiuso, guardiamo avanti“. Motta continua riferendosi nuovamente all’impegno di Champions: “Il nostro obiettivo e fare una grande partita per arrivare alla vittoria. Non ci piace perdere e vogliamo dimenticare il più presto possibile. Domani abbiamo una grande partita da affrontare per arrivare alla vittoria“. Alla domanda su come approcciare il match, Motta risponde: “Ripeto che la nostra esigenza da grande club è la vittoria, è la cosa più importante, per arrivare a queste vittorie ci sono tante cose da fare: il lavoro quotidiano e l’impegno massimo sono la base per arrivare al successo. Per noi tutte le partite sono importanti. Non si possono scegliere le partite, domani andremo in campo per fare una grande gara e ottenere la vittoria, poi vedremo alla fine dove saremo e il futuro“.
Qual è la condizione di Cambiaso, giocherà? “Domani non sarà a disposizione, lo sapete bene, ha avuto questo problema alla caviglia, stava partecipando con il gruppo cercando di aiutare la squadra, ma in questo momento non si sente al 100% e si è preso del tempo per curare il fastidio alla caviglia“.
Vlahovic continua ad allenarsi, può ancora fare la differenza? “Gli allenamenti fanno parte di quello che osservo per scegliere la squadra iniziale, sempre pensando alla migliore partita possibile. Ripeto: l’esigenza è arrivare a ogni match al massimo, questa è l’esigenza di una squadra come la Juventus. Dusan ha giocato tantissimo, lo ricordo, anche quando non era nelle massime condizioni pure per necessità nostra. L’ha fatto e continuerà a farlo. Sono sicuro che possiamo contare su di lui. In questa Champions ha fatto tanto e ha aiutato tanto la squadra. Fa parte del gruppo e sta bene. Se dall’inizio o a gara in corso, in ogni caso, aiuterà la squadra“.
Douglas Luiz potrà partire da titolare? “Domani potrà avere una chance di giocare, perché se lo merita anche lui. Abbiamo tanti giocatori a disposizione e loro si allenano molto bene, e quando giocano lo fanno nel modo giusto. Domani vedremo quando potrà aiutare la squadra“.
Dubbi su Koopmeiners? “Quando si viene da una sconfitta abbiamo l’abitudine di puntare il dito. Qui non si punta il dito, ha dato tantissimo fino ad oggi, continuerà a dare il massimo. Mai dato un fastidio, un infortunio, mai una lamentela. Quando abbiamo fatto belle partite con vittoria, anche lui ha fatto bene. Quando la squadra funziona, i singoli vengono fuori. Tutti possiamo migliorare e lavoriamo ogni giorno per aumentare il livello. Contento di lui e dell’impegno. Domani abbiamo una grande opportunità“.
Che dialogo c’è con Giuntoli e Scanavino? “Oggi non abbiamo parlato di mercato con Giuntoli, si è parlato della squadra, come stanno i ragazzi, come stanno per domani. Solite cose quotidianamente. Siamo concentrati su quanto c’è da fare. Abbiamo una grande partita, dobbiamo fare una grande prestazione per ottenere la vittoria e vedremo cosa succederà“.