Si affrontavano oggi alle 18:00, all’Allianz Stadium, Juventus e Monza, per la 34° giornata di campionato.
La classifica, dopo la débâcle di Parma, non offre più quelle, se pur fragili, garanzie che un successo invece avrebbe consolidato, i bianconeri infatti, attualmente sono in Europa League, una competizione non proprio tra le preferite per la storia di questa Società, che impone la partecipazione soltanto alla Coppa dei Campioni ieri, ed alla Champions League oggi.
INTER | p. 71 | Roma | Verona | TORINO | Lazio | COMO |
NAPOLI | p. 71 | Torino | LECCE | Genoa | PARMA | Cagliari |
ATALANTA | p. 64 | Lecce | MONZA | Roma | GENOA | Parma |
BOLOGNA | p. 60 | UDINESE | Juventus | MILAN | FIORENTINA | Genoa |
JUVENTUS | p. 59 | Monza | BOLOGNA | LAZIO | Udinese | VENEZIA |
LAZIO | p. 59 | Parma | EMPOLI | Juventus | INTER | Lecce |
ROMA | p. 57 | INTER | Fiorentina | ATALANTA | Milan | TORINO |
FIORENTINA | p. 56 | Empoli | ROMA | VENEZIA | Bologna | UDINESE |
MILAN | p. 51 | VENEZIA | GENOA | Bologna | ROMA | Monza |
Alla vigilia dell’incontro, le indiscrezioni che trapelano, ci dicono che Tudor dovrebbe fare a meno di Vlahovic, ed in attacco ci dovrebbero essere Yildiz e Nico Gonzalez a supporto di Kolo Muani, in difesa e centrocampo non si annunciano stravolgimenti.
Nel Monza, Nesta conferma l’undici visto nella sconfitta di misura contro il Napoli.
Le squadre entrano in campo, la Juventus si dispone con: Di Gregorio, Kalulu, Veiga, Kelly, McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso, Nico Gonzalez, Yildiz. Kolo Muani.
Il Monza risponde con: Turati, Pereira, Caldirola, Carboni, Birindelli, Akpa Akpro, Bianco, Castrovilli, Kyriakopoulos, Caprari, Mota Carvalho.
La squadra arbitrale è composta dall’arbitro Daniele Perenzoni appartenente alla sezione AIA di Rovereto, gli assistenti Rossi e Ricci, il quarto ufficiale Cosso, al VAR Gariglio e AVAR Mazzoleni.
Una nota statistica, il Signor Perenzoni ha esordito in serie A il 9 ottobre 2022, proprio arbitrando il Monza nell’incontro che i brianzoli vinsero in casa superando lo Spezia per 2 a 0.
Dopo il minuto di silenzio in ricordo di Papa Francesco, Perenzoni fischia l’inizio dell’incontro.
La Juventus non parte aggredendo il Monza, i ritmi sono compassati da entrambe le parti.
Al 4° minuto gran rovesciata di Kolo Muani servito da Nico Gonzalez, ma Turati respinge con i pugni.
Al 6° Birindelli scappa in contropiede libero di tirare, ma Di Gregorio para senza problemi.
Al 9° anche Yildiz al tiro, dal limite, ma il suo sinistro e facile preda per Turati.
Al 11° gran gol di Nico Gonzalez con un sinistro imprendibile, che rimbalza prima di chiudere la sua corsa nell’angolino basso, niente da fare per Turati.
I bianconeri, pur con ritmi bassi, sono in vantaggio, però il Monza in contropiede è pericoloso.
La Juventus adesso sale in cattedra, e si rende spesso pericolosa al tiro con Thuram e Kolo Muani ma senza fortuna.
Al 27° il duo Nico Gonzalez – Kolo Muani confeziona una bella azione, ma il francese non finalizza.
Il Monza non sembra essere pericoloso, e la Juventus controlla senza però assediare l’area alla ricerca del raddoppio.
Al 31° giallo per Veiga per intervento falloso su Mota.
Al 33° finalmente il raddoppio di Kolo Muani, che con il destro la piazza alla sua maniera, dove Turati non può arrivare, per il francese è il sesto gol che rompe un lungo digiuno, eccellente anche l’assist di Thuram, che resiste alla doppia marcatura.
Il primo tempo, dopo un minuto di recupero, termina con il risultato di 2 a 0, ma anche con l’espulsone, ingenua, di Yildiz per una gomitata su Bianco.
Da segnalare le scuse che Yildiz, abbandonando il campo, rivolge al pubblico alzando un braccio, la sua squalifica con ogni probabilità lo costringerà a saltare le prossime due partite con Bologna e Lazio.
La Juventus dovrà iniziare la ripresa con l’uomo in meno, ma l’impressione e che il Monza sia uscito dalla partita.
Il secondo tempo inizia con l’incognita dell’uomo in meno, ed un Monza più aggressivo, ma la Juventus nel compattarsi dietro la linea della palla, sembra controllare senza particolari affanni.
Al 51° colpo di testa di Birindelli ma Di Gregorio neutralizza.
Il Monza adesso si riversa nella metà campo bianconera, ed al 54° ci prova Castrovilli da fuori, palla alta sulla traversa.
Al 56° la Juventus corre ai ripari, doppia sostituzione dentro Savona e Whea fuoru cambiaso e Thuram.
Al 57° Nico Gonzalez a tu per tu con Turati sfiora il 3 a 0.
Al 58° giallo a Savona appena entrato.
Anche il Monza al 62° opera due cambi, fuori Akpa Akpro e Birindelli, al loro posto entrano Petagna e Forson.
Al 71° ci prova Caprari che con un gran tiro colpisce Veiga che resta tramortito per un po’.
Al 73° dentro Sensi per Castrovilli per il Monza, ed esce anche un nervosissimo Nico Gonzalez per Alberto Costa.
Al 75° la partita si incattivisce, giallo per Pereira per un brutto fallo su Kolo Muani.
Il Monza continua ad accerchiare la difesa della Juventus alla ricerca del gol, ma non trova spazi.
Al 79° cartellino giallo a Caldirola per un fallo su Kolo Muani.
Ultimi cambi per Nesta, al 81° entrano Ciurria e Vignato per Mota e Bianco.
Al 86° partita tesa giallo per Carboni dopo aver colpito Alberto Costa.
La partita si avvia alla fine, e dopo i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, la Juventus porta a casa i tre punti, anche se non ha rischiato molto, dovuto soltanto alle carenze tecniche del Monza, che pur con l’uomo in più per tutto il secondo tempo, non è riuscito a creare reali pericoli alla difesa bianconera.
In conclusione, nel consueto binomio calcio – cinema, e visto l’epilogo della partita, consigliamo il titolo: C’È TEMPO,un film italiano del 2019 diretto da Walter Veltroni, con l’auspicio che la Juventus nelle ultime quattro partite che restano alla fine del torneo, trovi la necessaria tranquillità tecnica ed emotiva per centrare la qualificazione alla prossima Champions League, ed in attesa delle restanti partite della giornata, i bianconeri ritrovano, momentaneamente, il quarto posto con 62 punti, ma il cammino non è per niente facile.