A riportare la notizia è Il Corriere dello Sport
ANALISI – Sono giorni caldi in casa Juventus: infatti, la nomina del nuovo CdA incombe. Come sottolinea Il Corriere dello Sport, il nuovo decorso bianconero avrà in Gianluca Ferrero il presidente designato, mentre si rafforzano le voci che vedono Alessandro Nasi come riferimento della famiglia Agnelli e uno tra Del Piero e Marotta per quei ruoli maggiormente legati all’aspetto calcistico. Maurizio Scanavino, invece, sarà il nuovo direttore generale di cui ieri Calcio e Finanza ha specificato i poteri che eserciterà in merito alla gestione sportiva, legale e finanziaria del club. Si legge, infatti, che “potrà acquistare e cedere, a titolo definitivo o temporaneo, contratti aventi ad oggetto le prestazioni sportive di calciatori e calciatrici entro il limite massimo di 25 milioni di euro con firma singola ed entro il limite massimo di 75 milioni di euro con firma abbinata all’amministratore delegato.” Potrà inoltre “stipulare e risolvere contratti per la costituzione di rapporti aventi ad oggetto le prestazioni sportive dei calciatori e delle calciatrici entro il limite massimo di 25 milioni di euro con firma singola ed entro il limite massimo di 75 milioni di euro con firma abbinata all’amministratore de legato” e infine “stipulare e risolvere contratti per la costituzione di rapporti aventi ad oggetto le prestazioni sportive di allenatori e tecnici entro il limite massimo di 10 milioni di euro annui con firma singola ed entro il limite massimo di 75 milioni di euro con firma abbinata all’amministratore delegato“. Sempre a lui, inoltre, fanno capo i poteri di rappresentanza della Juventus davanti a “qualsiasi autorità e amministrazione governativa, regionale, provinciale e comunale e ogni altra pubblica amministrazione o ente, ivi comprese Consob e Borsa Italiana, oltre che davanti a Lega Serie A, CONI, FIGC, LNP, UEFA, ECA, FIFA e ogni altro organo istituzionale o associazione sportiva nazionale e internazionale“. Nell’ambito delle attività legate a sponsorizzazioni e marketing, invece, potrà “stipulare contratti di durata non superiore a cinque anni entro il limite massimo di 20 milioni di euro con firma singola ed entro il limite massimo di 50 milioni di euro con firma abbinata all’amministratore delegato“. In materia legale, infine, potrà “rappresentare la società di fronte a qualsiasi magistratura di ogni grado, sia ordinaria che speciale o arbitrale, oltre che di fronte ai competenti organi sportivi di ogni grado“.