Con la conferma dello stop di 20 giorni per Ramsey arrivata ieri dopo l’infortunio del gallese nella partita di Champions, si riduce ancora la rosa a disposizione di Andrea Pirlo, che già mancante di De Ligt e Alex Sandro e con molti giocatori non ancora al 100%, dovrà trovare delle alternative e pensare bene alla formazione da schierare contro la Lazio domenica.
Ormai il tecnico bianconero ci sta abituando alle sue sperimentazioni, e non è da escludere che per la sfida dell’Olimpico non ce ne siano altrettante. In mancanza di Ramsey, infatti, Pirlo potrebbe decidere se schierare McKennie, centrocampista puro che può essere schierato anche in difesa, oppure Kulusevski, che offre un’ottima qualità, pressione e tempi di gioco ma che soffre soprattutto negli spazi stretti. Di sicuro saranno gli allenamenti a decidere in favore dello svedese o dello statunitense. In ogni caso, Pirlo può schierarne uno piuttosto che l’altro, vista l’intercambiabilità dei due giocatori, e fare giocare quest’ultimo in un ruolo differente.
La certezza, però, arriva in difesa con il ritorno di Demiral, dopo lo stop in Champions per squalifica. Unico problema sarà quello di stabilire se farà coppia con Chiellini o con Bonucci. Il capitano dovrà dire se se la sente dopo i 90 minuti contro il Ferencvàros e Bonucci dovrà capire se ha recuperato dalla botta alla caviglia. Per la fascia il mister si dovrebbe affidare a Danilo e Cuadrado, a meno che non decida di riproporre la difesa a tre con Danilo, Demiral e uno tra Chiellini e Bonucci.
In questa Juve in continuo mutamento, certo è il settore d’attacco, con una coppia come Ronaldo e Morata, che reduce dalle ultime prestazioni, si dice possa essere riconfermata anche contro i biancocelesti. Al momento l’ipotesi di un tridente d’attacco Dybala-Morata-Ronaldo, pare non sia nei piani di Andrea Pirlo, ma mai dire mai.