L’ex CT della Nazionale Marcello Lippi, intervistato da “Tuttosport“, ha parlato della sfida tra Inter e Juventus di domenica, partita non decisiva per lo scudetto, ma più sul piano mentale:
A livello mentale, tuttavia, vincere o perdere può fare la differenza. L’Inter è più avanti, perchè Conte è lì dall’anno scorso, ha migliorato, perfezionato, sistemato le pedine giuste al posto giusto. Andrea sta compiendo un cambiamento radicale, sta impostando un atteggiamento nuovocerca di giocare in modo diverso e mi sembra stia raccogliendo i primi frutti.
Lippi ha anche commentato la scelta di Agnelli di lanciare Pirlo, senza esperienza, sulla panchina della Prima Squadra:
Partiamo da un presupposto: la decisione è stata presa dopo nove scudetti consecutivi e altri trionfi assortiti, quindi se lo può permettere per rinnovare gli stimoli e mettere le basi per un nuovo ciclo.
Inter e Juve sono due corazzate ma con un difetto, secondo l’ex CT:
Forse sono entrambe un pò troppo dipendenti da un solo uomo: Lukaku da un parte e Ronaldo dall’altra. Senza quei due giocatori il potenziale delle due squadre diminuisce notevolmente.
Ma non è detto che siano loro a decidere il Derby d’Italia:
Il fatto che loro siano fondamentali per le due squadre non significa necessariamente che decideranno lo scontro diretto. Anzi, di solito queste partite hanno protagonisti inattesi.
Di una cosa, però, Marcello Lippi è certo:
Sarà una sfida meravigliosa.