Le parole dell’ex Ct della Nazionale italiana.
DICHIARAZIONI – Marcello Lippi, ex Ct della Nazionale Italiana campione del Mondo nel 2006, nel corso di un’intervista rilascia a RadioRai, ha affrontato diversi temi legati al mondo del calcio, soffermandosi anche sulla questione Covid e parlando di Juve, mercato e Supercoppa. Di seguito le parole dell’ex allenatore riportate da Tuttosport:
Sulla questione Covid nel calcio:
“È encomiabile lo sforzo che si fa per portare in fondo questa annata con tutte le competizioni: ci sono squadre più danneggiate, con più contagiati, ma da lì a fermarsi e chiudere tutto, credo che ci sia una bella differenza. A me sembra giusto fare questo sforzo generale, anche se non si vede per quale motivo 10mila spettatori in più distribuiti nella maniera giusta in stadi grandissimi non possano seguire il calcio e farlo sentire meno solo”.
Sulla stagione della Juventus:
Per la Juve è un anno particolare, nell’ambiente se ne è presa coscienza con intelligenza. La Juve viene da un periodo importante e questa annata è stata recepita come di ricostruzione. Però la qualità dei giocatori è superiore a quella finora espressa e l’errore che fanno alcune squadre, come la Roma, è di non ritenere i bianconeri capaci di fare momenti di gara così importanti. La Juve è in grado di mettere sotto tutti in 20’ e mi auguro continui così”.
Sulla Supercoppa:
“La Supercoppa è una partita secca, ci può stare tutto e non è detto che sia favorita l’Inter”.
Sul mercato:
“Mi piace molto Vlahovic, ha ottime doti tecniche ed è un grande opportunista d’area. Scamacca , Raspadori e Berardi fanno parte del futuro, e anche del presente dell’Italia. Il Sassuolo è altra società che lavora molto bene”.