Lunga intervista della ‘Gazzetta dello Sport’ al ct della nazionale
MANCINI – 25 risultati utili consecutivi, proprio come Marcello Lippi, che nel 2006 ha vinto il mondiale. E’ racchiuso in questo dato il percorso di Roberto Mancini sulla panchina della nostra nazionale. Il tecnico di Jesi ha preso in mano una squadra in coma reversibile dopo la mancata qualificazione al mondiale 2018 in Russia, trasformandola in un organico che a testa alta riesce ad imporre il suo gioco e i suoi ritmi agli avversari. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il Mancio si è raccontato, rilasciando anche alcune dichiarazioni sull’allenatore della Juventus Andrea Pirlo. Ecco le sue dichiarazioni:
“Conte? Speravo non mi raggiungesse nel record di vittorie, tanto lo scudetto lo ha vinto. Mi bastava arrivasse a 16, per tenermi il record, perché 17 vittorie sono veramente tante. Pirlo? Ha fatto benissimo ad iniziare alla Juve. Se ti chiama una squadra così non puoi dire di no. Ha fatto fatica, come è normale che sia, non aveva nemmeno un’esperienza nelle giovanili, ma era giusto raccogliere la sfida. Il calcio lo conosce.”