Sono iniziati i giochi Olimpici più attesi e difficoltosi della storia. Il calcio, almeno per qualche settimana, lascia parzialmente spazio sui principali canali tv a nuoto, tennis, pallavolo, ginnastica, e tutte le meravigliose discipline che fanno parte dell’evento sportivo per antonomasia.
Cosa a che fare questo con la Juventus, vi chiederete? Anche i bianconeri sono entrati in clima olimpico e, con un occhio a Tokyo, hanno deciso di fare propria una delle competizioni più identificative dell’evento: la maratona.
Lunga. Lenta. Infinita, sfiancante, costante. Il mercato bianconero più che uno sprint alla Bolt sino ad ora è stato un andare di resistenza e pazienza, come la maratona, appunto. I giorni delle (per ora assenti) operazioni scorrono apparentemente tutti uguali per chi li segue da fuori, eppure, la sensazione è che li, passo dopo passo, istante dopo istante, possa all’improvviso intravedersi il traguardo pronto ad innescare la miccia estiva.
Inutile dire che l’occhio attento volge in direzione Londra, sponda Tottenham, casa di Harry Kane, e Parigi, versante Mbappé. Non, purtroppo per i tifosi bianconeri, in vista di un blitz di Cherubini verso il magnifico duo, ma più che altro per capire se qualcuno riuscirà a far partire il domino degli attaccanti che, secondo le indiscrezioni, avrebbe tra gli effetti eccellenti la partenza di Cristiano Ronaldo (per lui si parla di un approdo a Parigi, e chissà, di uno scambio con Mauro Icardi). Luglio è ormai quasi totalmente trascorso in maratona, ma Agosto potrebbe aprirsi in uno sprint lungo fino al termine del mercato