Le parole dell’ex juventino sulla nuova Juventus targata Vlahovic e Zakaria.
MECCANISMI – In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il commentatore sportivo ed ex bianconero Massimo Mauro fa un’analisi a tutto tondo sulla nuova Juventus post-mercato di gennaio. Le sue dichiarazioni su Vlahovic:
“Mi pare un giocatore adatto alle difficoltà attuali della Juventus: ha l’ignoranza dell’attaccante, quella che è sempre servita per fare gol. Quella che ti porta ad abbassare la testa, magari a volte a non vedere il gioco, ma vedere sempre la porta: è sempre stata una dote dei goleador e lui ce l’ha.”
Sul paragone di Allegri con Haaland e Mbappé:
“Quei due hanno fatto gol a grandi livelli, Vlahovic per ora ha giocato solo alla Fiorentina. Per entrare in quel giro devi segnare nelle fasi finali della Champions e vincere lo scudetto segnando 25 gol. Ora tocca lui.”
Sull’ipotesi tridente:
“Per giocare col tridente ci sono due strade. Piazzi la difesa alta, occupando la metà campo avversaria: e mi sembra un cambio un po’ radicale e complesso. Oppure tutti bassi come faceva Mourinho nell’Inter, ma con grandi attaccanti che si sacrificavano e poi diventano irresistibili negli spazi.”
Sul centrocampo:
“Con Zakaria, Arthur e Rabiot il centrocampo mi pare ben assortito, però diventa fondamentale il contributo di Morata e Dybala.”
Sull’obiettivo qualificazione alla prossima Champions:
“Con i soldi che hanno speso sul mercato invernale la Champions è quasi obbligata. Non andare in Champions sarebbe davvero una tragedia: ricordiamo anche che Pirlo è stato esonerato anche se è entrato nelle prime quattro. Obbligata ma non facile. Le due milanesi sono fuori obiettivo, specie dopo il derby: hanno grandi rose e risorse. Restano le altre due, Napoli e Atalanta, su chi fare la corsa.”