La critica del noto giornalista, intervistato dalla Gazzetta dello Sport
LE DICHIARAZIONI – Massimo Mauro ha esposto il suo punto di vista sul fuoriclasse portoghese, criticando il suo individualismo troppo eccessivo:
«Ronaldo non è mai stato un leader dove ha giocato e non lo sarà mai. È un’azienda e per lui è più importante il suo fatturato che il fatturato della squadra. È fatto così, non è che prima fosse un leader alla Maradona e ora sia cambiato. Cristiano non trascina i compagni, Cristiano vuole che i compagni gli diano la palla per far gol. Un grande solista, non un uomo squadra. A livello personale ha fatto bene, segnando sempre; non gli si può certo dire di non aver mantenuto le attese ed è enorme a livello di marketing. Dal punto di vista dei risultati sportivi però la Juve con lui non ha fatto meglio rispetto al passato, anzi peggio in Champions. Per questo è meglio per entrambi che le strade si separino: Ronaldo può iniziare una nuova tappa altrove mentre la Juve si toglie un impiccio finanziario enorme»