Le parole dell’ex giocatore della Juventus.
DICHIARAZIONI – Massimo Mauro, intervistato in esclusiva da Il Corriere dello Sport, dice la sua sulla crisi che sta attraversando la Juventus di Max Allegri e sulle difficoltà che sta incontrando Dusan Vlahovic. Di seguito le parole dell’ex giocatore bianconero:
“Allegri deve darsi una mossa, come fece l’anno in cui si ritrovò nella parte destra della classifica e infilò 15 vittorie consecutive. Alla decima giornata era dodicesimo, alla venticinquesima primo. Serve il tocco magico. L’altra sera il 2-1 con il Benfica poteva essere un 5-1 e i due gol in casa dalla Salernitana non sono roba da Juve. Se Paredes lascia andar via il centrocampista avversario o perde un tackle idiota quando dovrebbe giocare semplice, la colpa non è dell’allenatore. Che peraltro non ha mai avuto i tre calciatori più importanti. Chiesa non so cosa cazzo abbia, l’infortunio di Pogba è stato gestito malissimo e Di Maria ha giocato in pratica una sola partita. Quando la squadra vince attribuisco il 30% del merito all’allenatore, ma quando perde non può essere ritenuto il primo responsabile. Se il centravanti non tira in porta nemmeno una volta la colpa non è del pallone che non arriva, del gioco o dei compagni, la colpa è del centravanti”.
Su Vlahovic:
“Se non ti arriva il pallone mettiti nella condizione di riceverlo. L’ho detto e lo confermo: Vlahovic il controllo della palla non sa cosa sia, se tu la controlli male e non la tieni è un casino e finisci per mettere in difficoltà l’intera squadra. Lui aspetta che il difensore gliela prenda. Milik, invece, ha idea di come si giochi a calcio, crea due o tre occasioni da gol anche in situazioni complicate. Il mestiere del centravanti prevede l’iniziativa individuale. Ad ogni modo Vlahovic ha soltanto ventidue anni e a gennaio Allegri fu costretto a metterlo dentro subito, invece di gestirlo con i tempi giusti”.