Mercato congelato, si conta zero sia in entrata che in uscita (se non fosse per l’addio di Buffon). La Juve è in attesa di risposte, non è ferma senza motivo…
Il motivo non sono certo i soldi, almeno in questo caso. La Juve non può muoversi perché farlo sarebbe insensato, azzardato, prima di una risposta concreta… l’ultima ed unica operazione di mercato è datata il 20 luglio, perché molte cose passano in secondo piano quando si gioca al tavolo di Cristiano Ronaldo. D’altronde sarebbe sciocco pensare di non dover fare i conti con CR7 prima di fare qualsiasi mossa di mercato di un certo livello. Il numero 7 muove decisamente la bilancia del mercato visto che il portoghese è il giocatore più costoso della rosa. Uno dei motivi del “mutismo” si annida dietro il profondo ragionamento da parte della società, che prova ad immaginarsi (sotto tutti i punti di vista) una Juventus senza C. Ronaldo.
Questo non vuol dire che gli uomini bianconeri non stiano tastando il terreno, si gira in varie orbite (vedi Locatelli/Sassuolo), ma anche il centrocampo ha una fisionomia da definire, come del resto il modulo del centrocampo con cui giocherà la Juve dell’anno prossimo. Non a caso, parlando di mediana, Ramsey e Rabiot sono stati fermati sulla soglia dell’uscita, tanto che la partenza di entrambi non è più così scontata.