La Juventus ha vinto in casa del Milan, che ha subito la prima sconfitta in campionato dopo dieci mesi d’imbattibilità. Il match, però, non è stato privo di polemiche nemmeno in casa bianconera. Perché al termine del primo tempo il tecnicoAndrea Pirlo è andato a protestare con l’arbitro Irrati che non è andato a rivedere le immagini al VAR del contrasto tra Calhanoglu e Rabiot.
L’EPISODIO – Juventus in vantaggio per 1-0, il Milan attaccava alla ricerca del gol del pari. Calhanoglu e Rabiot vanno a contatto a metà campo. Il turco interviene in modo vigoroso e con una spallata, probabilmente non proprio regolare, vince il duello con Rabiot che va giù e perde il pallone, il Milan recupera la palla e da quell’azione trova il gol del pareggio con Calabria. Irrati giudica regolare quel contatto. Orsato che è al VAR non lo richiama e così il gol viene convalidato, nonostante le proteste della Juve.
Al termine del primo tempo il tecnico bianconero, allora, si avvicina al direttore di gara, al suo fianco c’era anche il difensore Danilo, e ha protestato anche se non in modo vigoroso. Proteste pacifiche, infatti. Pirlo all’arbitro ha solo chiesto spiegazioni e gli ha detto: “Perché non vai a rivedere le immagini al VAR?” Ovviamente l’oggetto del contendere era il contatto tra Rabiot e Calhanoglu, che il tecnico della Juve giudicava falloso e sperava che fosse rivisto dall’arbitro Irrati, che con altrettanta pacatezza ha spiegato all’allenatore perché non è andato a rivedere le immagini del presunto fallo di Calhanoglu su Rabiot.