Nella sua autobiografia in uscita (A Modo Mio), Luka Modric ha raccontato degli aneddoti della sua carriera, in particolare, ad un certo punto, il calciatore fa riferimento ad un battibecco tra José Mourinho e Cristiano Ronaldo quasi sfociato in rissa.
“Una volta rimasi davvero sbalordito dalla reazione rabbiosa di Mourinho nei confronti di Cristiano Ronaldo. Fu durante una partita di Coppa di Spagna del 2013, in cui stavamo vincendo 2-0: un terzino avversario andò in profondità sul versante sinistro del nostro schieramento, Ronaldo non lo seguì e Mourinho gli gridò nervosamente di marcarlo. Ad azione ormai conclusa, il mister continuò a lamentarsi. Ne nacque un vero e proprio litigio.
Il croato cita un episodio del 2013 e conferma i difficili rapporti tra il tecnico e il fantasista ai tempi del Real Madrid: “Solo l’intervento dei compagni evitò la rissa“
Sappiamo benissimo che Cristiano Ronaldo e Josè Mourinho non si sono mai amati. Durante la loro militanza nel Real Madrid le due stelle portoghesi si sono affrontati a muso duro in più di occasione dal 2010 al 2013. The Special One non dava tregua al fantasista e CR7 non gradiva l’atteggiamento difensivo assunto dall’allenatore in alcune occasioni.
Al potentissimo manager Jorge Mendes, all’epoca, venne affidato l’ingrato ruolo di mediare tra i due.
“Ho allenato Ronaldo, quello vero, non il portoghese“
Si era espresso, poi, nel 2013 Mourinho esaltando il “Fenomeno” brasiliano per sminuire il ruolo di CR7. Nel 2019, il tecnico portoghese aveva di nuovo cambiato opinione:
“Cristiano Ronaldo è un fenomeno, pensa solo a vincere, a fare e a dare sempre di più. Non ha altri obiettivi. Quello che fa, dunque, non mi sorprende per nulla. Per me è un caso da studiare anche a livello genetico, perché la sua mentalità è una cosa assai rara“.
Oggi, però, Luka Modric, colonna portante del Real Madrid dal 2012, conferma che ai tempi dei blancos i rapporti tra i due portoghesi non erano buoni.
“Quando arrivammo negli spogliatoio, Ronaldo era disperato, quasi sul punto di piangere, e disse ‘Faccio del mio meglio e lui continua a criticarmi’. Poi entrò Mourinho. Si mise al centro dello spogliatoio e rinfacciò con rabbia a Ronaldo di non essere stato responsabile durante la partita. Gli animi si scaldarono e ad un certo punto i compagni dovettero intervenire. Mourinho è così, ha delle reazioni sanguigne e non la manda a dire, non importa di chi si tratta.“
Modric ha anche ricordato il Real-Juve dell’aprile 2018, che è passato alla storia per il rigore in pieno recupero (fallo di Benatia su Lucas Vazquez) che costò l’eliminazione ai bianconeri e provocò le dure proteste di Gigi Buffon nei confronti dell’arbitro Oliver che il croato ha commentato nel suo libro:
“Quando c’è di mezzo il Real Madrid le proteste sono sempre amplificate. La verità è che quel penalty era sacrosanto e mi diede un grande dispiacere vedere Buffon reagire in un modo così scomposto.“