A riportarlo è la ‘Gazzetta dello Sport’
CAMBIO IN CORSA – Una delle virtù più grandi di Massimiliano Allegri è certamente la capacità di adattamento ai momenti della stagione e, soprattutto a quelli delle partite. I suoi moduli camaleontici e i ruoli dei suoi interpreti sono stati il marchio di fabbrica dei suoi 5 scudetti consecutivi. Un esempio sarà il passaggio dal 3-5-2 di Antonio Conte al 4-2-3-1 / 4-3-3 utilizzato dal tecnico toscano. Questo inizio di stagione è stato tutt’altro che memorabile per i bianconeri, come testimonia il 2-2 di Udine e la sconfitta casalinga con l’Empoli. Uno dei problemi più evidenti è la mancanza di solidità in difesa, ragion per cui il tecnico livornese avrebbe studiato il nuovo piano ‘bunker’: la difesa a 3. Bonucci, Chiellini, De Ligt tutti assieme, in attesa di ritrovarli dopo gli impegni in nazionale. A riportarlo è la ‘Gazzetta dello Sport‘.