ALVARO MORATA- Che il numero 9 bianconero sia una delle scelte più azzeccate del mercato bianco nero non è un mistero. Arrivato dopo lungo periodo di ricerca, e quasi esaurita pazienza dei tifosi e non solo, Alvaro Morata ha dimostrato la sua grandezza e funzionalità al gioco di Pirlo.
Ha dimostrare, come se ce ne fosse bisogno, l’ottima prima parte di stagione, non ci sono solo i gol. Ci sono anche dati e statistiche molto interessanti, che mettono in evidenza come Morata non sia solo il giocatore d’area, e punto finale della trama offensiva della Juventus.
DATI- Iniziamo con il primo dato: contro il Parma, Morata prende il suo primo MVP dal rientro in Italia. Due assist ed un gol, sui quattro rifilati ai ducali. Mette a segno inoltre un doppio 96% di efficienza tecnica e fisica, come riporta calciomercato.com.
Altro numero indicativo è il K-Movement, ovvero la capacità di movimenti chiave. Alvaro fa registrare un 98% in questo tema dei movimenti ottimali. Stessi numeri anche per la K-Solution, 96%, cioè le situazioni di gioco vantaggiose.
Aggiungiamoci anche l’aggressività offensiva, trasposta nella rapidità di manovra che raggiunge il 98%. Per non farsi mancare nulla ecco anche il 97% di efficienza atletica in situazioni di alta velocità di gioco. Alvaro ha percorso una distanza totale di 11 Km, con quasi 300 mt di sprint ed oltre 260 di accelerazione molto alta (solo McKennie meglio di lui).
Insomma il match di Parma certifica ancora di più lo stato di grazie e forma dell’iberico. Uno status che ormai ha abituato bene Pirlo e tifosi, meno Dybala, che garantisce uno dei migliori attaccanti, per forma e risultati, a livello europeo ad oggi.