Quella di ieri, arbitralmente parlando, è stata un brutta figura per tutti. Sia per chi ha scelto per una gara così importante un arbitro che non dirigeva una partita di serie A dallo scorso 28 novembre, causa problemi fisici; sia per Irrati che non ha avuto lo stesso metro di giudizio, rimanendo insufficiente disciplinarmente e tecnicamente: Theo Hernandez perdonato due volte nel primo tempo, Bentancur graziato dal secondo giallo e poi… ammonito Danilo solo per aver recuperato la palla.
Sicuramente è un insufficienza anche per Orsato al VAR, del tutto inconcludente e anonimo, perchè quello commesso su Rabiot da Calhanoglu è un evidentissimo errore, e sarebbe arrivato anche il momento di smetterla di nascondersi dietro al protocollo.
DA ANNULLARE? Da annullare sicuramente era la rete del temporaneo pareggio di Calabria: l’arbitro lascia giocare Calhanoglu che era entrato male su Rabiot, inizia la fase di possesso in attacco che porta poi Calabria al gol. Orsato non dice nulla dal Var, ma questo è “un evidente errore“, perchè se vale la regola che non si può “correggere” una valutazione presa in campo dall’arbitro, è pur vero che se un arbitro ha valutato male, commette un errore, che in questo caso era chiaro ed evidente. Cosa che è scritta anche a Regolamento, alla regola 12.
ROSSO? Dopo aver graziato in due occasioni Theo Hernandez: ginocchio dietro la schiena e piede alto sulla gamba,
Irrati decide di graziare anche Bentancur che già ammonito, entra in ritardo su Castillejo.
DUBBIO? E’ di certo in dubbio un intervento di Rabiot su Brahim Diaz, che tecnicamente doveva essere da rigore: mette la gamba davanti. Ormai, però, la serata era così incerta…