La stagione entra nella zona calda, e la sfida contro il Crotone può rappresentare il primo dentro-fuori per i bianconeri.
RISPOSTE CERCASI – Manca ancora un’eternità alla fine del campionato di Serie A. Tutto può ancora succedere e i giochi sono appena cominciati. E’ innegabile però che gli ultimi sviluppi in campionato (i tre punti persi contro il Napoli, la vittoria dell’Inter nel derby contro il Milan con conseguente allungo in classifica) e la vittoria del Porto nella gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League abbiano lanciato alla Juventus un chiaro segnale: ora, o mai più. E’ arrivata quella parte della stagione dove a fare la differenza tra l’essere in corsa per tutto, e il veder sfumare ogni obbiettivo basta una sola gara. Se Pirlo e i suoi ragazzi vogliono portare il decimo titolo consecutivo a Torino, o continuare a rincorrere il sogno Champions, la sveglia deve suonare adesso.
PASSO PASSO – Mai come ora, la retorica del “sono tutte finali” sa di verità per la causa bianconera. In campionato, al momento l’Inter è a + 11 in classifica, il Milan a + 7…. ma con due gare in più giocate per entrambe. Ecco perché la sfida di stasera contro il Crotone sa già di dentro – fuori per i bianconeri. Vincere, vorrebbe dire tenersi pronti ad agganciare i rossoneri e restare sulla scia dei nerazzurri, che con il recupero della gara contro il Napoli e lo scontro diretto ancora da giocarsi, vuol dire essere perfettamente in corsa per il titolo. Perdere, invece, renderebbe un eventuale recupero un Everest da scalare. Per rimontare il gap è infatti indispensabile trovare continuità ingranare un filotto di vittorie che intanto possa portare i bianconeri nel podio del campionato in pianta stabile, e che possa via via far scalare le gerarchie sino alla cima. Missione più che possibile, se si pensa alla qualità bianconera, la più alta del campionato sulla carta. Meno se si pensa all’andamento altalenante della squadra di Pirlo.
PARTITA DOPO PARTITA – Meglio allora andare per gradi. In questi casi, la strategia non può che essere quella del testa bassa e pensare partita dopo partita. Più facile a dirsi che a farsi, visto che qualsiasi bianconero vorrebbe già essere al 9 Marzo, pronto a ribaltare il risultato contro il Porto. Ecco perché la partita contro il Crotone rischia di essere tra le più insidiose a livello mentale. Così abbordabile, eppure così complicata. Un eventuale passo falso, rischia di compromettere il resto della stagione. Una vittoria sarebbe il primo passo per rimettersi in carreggiata. Quale Porto…Quale big match…per la Juve, il derby per l’occasione è contro il Crotone. L’unica partita che conta…..sino alla prossima.