Interessanti rivelazioni di Simone Padoin nell’intervista di Tuttosport. L’attuale stagione bianconera ricorda per molti aspetti l’incredibile annata 2015/16, quando i bianconeri di Massimiliano Allegri si aggiudicarono il titolo con una rimonta straordinaria.
CONSAPEVOLEZZA- “Crederci fino in fondo, con la consapevolezza di essere i più forti e nel contempo che non si può più sbagliare”, questo il grido di battaglia di Simone Padoin, convinto che la Juventus possa ancora dire la sua nella corsa scudetto.
AVVERSARIE- “Facemmo un’impresa noi: la differenza rispetto a oggi sono le avversarie“, ammette il centrocampista ex-Atalanta- Allora non riuscirono a mantenere il nostro ritmo. Adesso il Milan, che è la vera sorpresa e si sta autoconvincendo di poter tornare a vincere, e l’Inter, attrezzata per lo Scudetto e senza le coppe, hanno ridotto la distanza e possono essere concorrenti davvero pericolose”.
DETERMINAZIONE- Nei momenti di difficoltà Padoin sa che scatta qualcosa nella mente di chi indossa la casacca a strisce bianconere: “Non credo sia venuta meno la fame. Conosco quello spogliatoio, non sentono la pressione: nel 2015 ci guardammo in faccia e ci dicemmo che dovevamo darci una regolata, che non potevamo fare altre figuracce. E la stessa cosa sarà accaduta adesso”.