SZCZESNY 7.5: al 19’ la grande parata su Leao, uno dei più pericolosi tra i rossoneri, è il primo squillo della serata. Tek, anche questa sera, si è reso protagonista di interventi preziosi, come quello non facile al 63’ sul tiro insidioso dalla distanza di Theo Hernandez. PROVVIDENZIALE
DE SCIGLIO 6.5: un altro ex, uno di quelli che nel Milan ci è cresciuto davvero. A differenza del collega Locatelli, il terzino sembra accusare meno il colpo e si rende protagonista di una partita in cui alterna buone letture difensive a qualche lampo sulla fascia, come quando al 22’ recupera un buon pallone su Theo Hernandez e sgaloppa sulla destra. DUTTILE
RUGANI 7: avrebbe dovuto esserci de Ligt al suo posto, ma un problema di salute ha impedito all’olandese di scendere in campo. Lui, anche questa sera, si è fatto trovare pronto con l’ennesima prova di grande sostanza, mostrando un tempismo perfetto sui raddoppi e nelle coperture. AFFIDABILE
CHIELLINI 6.5: la sfida eterna con il rivale Ibrahimovic si interrompe dopo pochi minuti, con Giroud che diventa la sua nuova preda. L’intesa con Rugani deve essere ancora affinata sotto alcuni aspetti, ma la sua presenza si è fatta sentire anche stasera. SOLIDITA’
ALEX SANDRO 6: pronti, partenza via e un intervento falloso su Calabria in area di rigore rischia immediatamente di compromettere la sua partita. Qualche spiraglio positivo si è visto questa sera, con il brasiliano che ha disputato una gara ‘modesta’: manca all’appello, soprattutto, una maggiore incisività sulle fasce. TIMIDO
CUADRADO 6.5: questa sera Allegri gli cambia posizione, spostandolo più avanti come esterno di centrocampo. Le sue sterzate e le sue accelerazioni lo rendono a tratti pericoloso, come al 12’ quando è molto bravo ad agganciare un assist al limite dell’area, ma non trova l’angolo giusto. Allegri lo sostituisce nel secondo tempo per un paio di interventi rischiosi che hanno denotato un certo nervosismo. TESO Al 65′ BERNARDESCHI 6: come dimostrano le ultime partite, l’esterno toscano rende di più se schierato dal 1′ piuttosto che se inserito a gara in corso. L’ascesa che lo aveva messo in luce a dicembre sembra un lontano ricordo, ma la speranza è quello di rivederlo al più presto nella sua veste migliore. SPENTO
LOCATELLI 6.5: la sente questa partita, è inutile negarlo. Alla stregua di De Sciglio è lui l’altro ex di questa sera ma, a differenza di Mattia, l’ex Sassuolo si dimostra a tratti nervoso, beccandosi subito dopo pochi minuti un’ammonizione che gli farà saltare la sfida contro il Verona. Rimane puntuale sulle marcature e costella la partita delle sue solite e provvidenziali aperture. La sostituzione nel secondo tempo è sicuramente dettata dall’ammonizione perché il suo apporto c’è in ogni partita. GARANZIA Al 65′ ARTHUR 6: chiamato a gestire la manovra e a creare qualche guizzo che possa sbloccare il risultato. L’impresa non è delle più semplici e infatti non ci riesce come dovrebbe. Intanto, le voci di mercato si fanno sempre più insistenti e ogni minuto potrebbe essere quello giusto per decidere il suo futuro. SENZA INFAMIA SENZA LODE
BENTANCUR 8: grande ed encomiabile lavoro dell’uruguiano in fase di copertura. Legge bene le situazioni, mantenendo il senso della posizione e bloccando ogni varco disponibile agli avversari. Nonostante le odierne voci di mercato, le sue prestazioni si stanno rivelando in crescita e chissà che la società non decida di trattenerlo. PUNTUALE Al 90′ RABIOT S.V.
MCKENNIE 7: un altro giocatore che sta crescendo partita dopo partita. Corre, avanza molto, crea superiorità e il dialogo con Dybala offre spunti molto interessanti. Il colpo di testa all’84’ potrebbe cambiare il volto della partita, ma il texano non riesce ad inquadrare bene la porta. INTELLIGENTE
MORATA 5.5: il giocatore di cui la Juventus ha disperatamente bisogno è quello visto contro la Roma, capace con i suoi movimenti e le sue giocate di cambiare il volto della partita. Nel primo tempo lo spagnolo è apparso leggermente sotto tono, mentre nella ripresa si è mosso di più pur senza incidere come saprebbe fare. OPACO Al 73′ KEAN 6: qualche lieve spiraglio di luce lo si sta intravedendo, ma c’è ancora tanto da migliorare. ATTESO
DYBALA 7.5: l’approccio arrembante e la voglia di incidere sulla partita si percepiscono fin da subito. Grande qualità nello stretto, buone aperture per i compagni, ottima gestione della palla, spunti tecnici interessanti: tanta roba, insomma. A differenza delle ultime partite, è mancato solo il gol, quella prodezza che potesse regalare il successo ai suoi. BRILLANTE Al 90′ KULUSEVSKI S.V
ALLEGRI 6.5: non sarà mica vero che Landucci porta più fortuna di lui? Scherzi a parte, lui sicuramente indosserà il miglior e solito sorriso, ma in cuor suo sa che questo pareggio serve ben poco alla sua Juventus, che questa sera sperava in un colpaccio che le consentisse il sorpasso sull’Atalanta. ALLA PROSSIMA