PERIN 6.5. Si nota solo per il completo arancione. Per il resto, apparte un’ottima parata su una punizione nel primo tempo, resta poco impegnato nel corso dei 90 minuti. SICUREZZA
DANILO 6. Una partita non da protagonista per il brasiliano, che come tutto il reparto non corre pericoli degni di nota. PULITO
BREMER 7. Dopo le ultime partite giocate non al top, questa sera si è rivisto il difensore che tutti conosciamo. Puntuale e sicuro nelle marcature, si gode anche la ciliegina sulla torta, ovvero il gol di testa nel primo tempo che regala ai bianconeri l’accesso alla semifinale. ASTUTO
ALEX SANDRO 6. Non ci sono particolari sbavature nella partita del brasiliano, che gestisce in maniera ordinata la parte difensiva ma senza incidere su altri fronti. SENZA LODE SENZA INFAMIA
CUADRADO 5.5. Allegri decide di schierarlo dal 1′ dopo lo stop causa infortunio. Molto propositivo con i suoi uno contro uno, ma sempre un po’ impreciso. IN OMBRA 88′ DE SCIGLIO (s.v)
LOCATELLI 6.5. Partita di sacrificio per lui, che difende l’1-0 respingendo ogni tentativo di assalto della Lazio. COLONNA
KOSTIC 6.5. Un po’ di luce in fondo al tunnel, si potrebbe dire. Da quando è ripreso il campionato il serbo sembrava un ricordo lontano di quello ammirato prima della pausa per il Mondiale. Questa sera, seppur a sprazzi, ha lavorato di reparto, ha raddoppiato e ha messo anche lo zampino sul gol di Bremer, sfoggiando uno dei suoi cross al bacio. BENTORNATO
RABIOT 6.5. Allegri se lo tenga stretto, almeno finché può. Ennesima partita di sostanza per il francese, che si sta rivelando sempre più imprescindibile per il centrocampo bianconero. PERNO
FAGIOLI 6. Partita un po’ in affanno per il giovane bianconero, che non è riuscito ad esprimersi come ha dimostrato di poter fare. L’invito a nozze per Chiesa nel primo tempo gli regala comunque la sufficienza. CI SIAMO 63′ MIRETTI 6. Allegri lo inserisce puntando su forze fresche e tenere su la squadra: lui ci riesce, proponendo verticalizzazioni interessanti, come quella per Di Maria nel finale di partita. PRESENTE
CHIESA 7.5. Il cuore oltre l’ostacolo. Presente in ogni azione offensiva, generoso anche senza palla, non dà mai punti di riferimento: è vero che si può solo migliorare, ma quanto visto questa sera lascia ben presagire per il futuro. SERENO 78′ DI MARIA 6. Nonostante Allegri lo abbia inserito quasi allo scadere, l’argentino delizia con alcuni dei suoi numeri preferiti. LUCE
VLAHOVIC 5. Qualche attenuante ce l’ha, ma è ancora molto lontano dalla migliore condizione. In area sbaglia tanto e troppo. PERSO 63′ KEAN 6. Qualche lampo lo si è visto, ma il portiere gli nega la gioia del gol in ben due occasioni. SFORTUNATO
ALLEGRI 6.5. Dopo la sconfitta contro il Monza, questa sera era importante tornare a vincere per riportare alto il morale. Non è stata una Juventus entusiasmante dal punto di vista tattico, ma almeno il ‘corto muso’ ha sortito qualche effetto. PERICOLO SCAMPATO