PERIN 6 – Il Monza spinge, soprattutto dopo la superiorità numerica, ma non lo impensierisce praticamente mai fino al gol del vantaggio, su cui può poco.
DE SCIGLIO 5 – Solita partita né carne né pesce: non fa nulla di straordinario e non sbaglia cose clamorose. Ma in una squadra come la Juventus questo non basta. (Dal 85′ SOULÈ SV)
BREMER 5.5 – Non dà il meglio nella difesa a 4, anche se oggi soffre poco. Nel secondo tempo, con il passaggio al 3-5-1, si trova più a suo agio. La prestazione rimane insufficiente perché condizionata.
GATTI 5 – Non deve essere facilissimo per lui, un quasi esordiente, riuscire a esprimere il massimo del suo potenziale. Riesce a non sfigurare per 75′, ma si fa bruciare da Gytkjaer in occasione del vantaggio dei brianzoli.
DANILO 5.5 – Spreca un contropiede alquanto inusuale servendo male Bremer. Per il resto, l’odierno capitano bianconero sforna una prestazione “normale”.
MCKENNIE 4 – Totalmente fuori dalla partita. Richiamato spesso da Landucci, che gli chiede di alzarsi e far salire la squadra, non lo fa mai. Una delle involuzioni più preoccupanti nell’organico bianconero.
PAREDES 4.5 – Sembrava la soluzione ai problemi della Juventus, ma dopo un promettente inizio sforna una brutta, bruttissima prestazione. Anche lui, come Mckennie, fuori partita e fuori condizione.
MIRETTI 6 – Decisamente il “migliore”. Ci prova con personalità, cercando soluzioni offensive che permettano ai suoi di creare qualche lume di occasione. È un 2003, lo ricordiamo. Ma ha la Juve dentro, a differenza di altri. E questo si vede. (Dal 85′ FAGIOLI SV)
KOSTIC 4.5 – Servito poco, sbaglia le poche volte che riesce ad avere il pallone. Certo, arrivare in questo periodo storico della Juventus non è facile per nessuno. Ma così non va. (Dal 78′ KEAN 5.5 Ha l’occasione del pari sulla sua testa, ma la sua frustata è troppo centrale)
VLAHOVIC 4.5 – Un aggettivo per descrivere la sua prestazione: rassegnato. Il serbo non entra mai in partita e, a differenza delle ultime uscite, nemmeno si arrabbia o si innervosisce più: è semplicemente rassegnato.
DI MARIA 3 – Incomprensibile. Inizia (?) la partita senza mai trovarsi nel vivo del gioco. Poi, nervoso, rifila una gomitata a Izzo che lascia la Juventus in dieci uomini per un’ora. Da uno come lui, con la sua esperienza e la sua caratura internazionale, non si possono vedere certe cose, soprattutto in questo momento.
ALL. LANDUCCI 4.5 – Ovviamente il voto è anche per Allegri. Come è possibile aspettare il 78′ per fare il primo cambio? Gestione della partita, come spesso capita, difficile da comprendere. Arriva la prima sconfitta in campionato, la prima vittoria stagionale del Monza. Un disastro senza precedenti nella storia recente della Juventus.