SZCZESNY 6 Il Sassuolo parte forte e lui è subito chiamato a due interventi importanti su Berardi e Scamacca, ma nulla può sul sinistro forte di Raspadori, che lo beffa sul primo palo. Nella ripresa i padroni di casa sono meno pericolosi e lui può stare più tranquillo. BALUARDO
DE SCIGLIO 6 Quando spinge sulla fascia arriva molto spesso a mettere cross interessanti, come capitato nel primo tempo, quando ha servito molto bene prima Dybala poi Morata, e nella ripresa. Prende la seconda ammonizione consecutiva dopo quella contro la Fiorentina per un fallo in ritardo su Kyriakopoulos, ma la sua prestazione è tutto sommato positiva. AFFIDABILE
BONUCCI 6 Il quartetto offensivo del Sassuolo fa paura, lui e Rugani reggono botta fino all’invenzione di Berardi per Raspadori, su cui obiettivamente si poteva fare ben poco. Riesce ad annullare l’esuberanza fisica di Scamacca. ATTENTO
RUGANI 6 Vedi il compagno di reparto. Schierato in extremis, l’ex Empoli offre una prestazione attenta e senza sbavature, prima di essere sostituito a inizio ripresa. CHIAMATO IN CAUSA (Dal 54′ CHIELLINI 6 Mezz’ora abbondante per il capitano bianconero, che gestisce con tranquillità la retroguardia insieme a Bonucci. IMMORTALE)
ALEX SANDRO 5.5 Il solito Alex Sandro, poco incline alla sortita offensiva e da compitino in fase difensiva. SOLITA SOLFA
BERNARDESCHI 5.5 No, non è Cuadrado, ma l’impegno c’è: l’ex Fiorentina ci prova, si sbatte ma non riesce mai a trovare lo spazio giusto o a creare l’occasione pericolosa. Prezioso in fase di copertura, questo gli impedisce molto spesso di arrivare a essere pericoloso davanti. SACRIFICATO (Dal 87′ MIRETTI SV)
ZAKARIA 6 Meno impegnato in fase di interdizione nella partita di stasera, nella quale ha provato a dare il suo contributo in fase offensiva. Esperimento o no, è efficace: è suo l’assist per il pareggio firmato Paulo Dybala. ALL’ ATTACCO
DANILO 6 Non è al 100%, gioca fuori ruolo e, comunque, non sfigura. Con lui in campo, ovviamente, ne risente la qualità del palleggio bianconero, ma il brasiliano offre l’ennesima prestazione solida del suo campionato risultando uno dei più positivi della squadra di Allegri. HIGHLANDER
RABIOT 5.5 Molto distratto. Non parte male, recuperando un paio di palloni importanti, ma è troppo impreciso quando si tratta di ripartire e viene richiamato anche da Allegri in un paio di occasioni nelle quali aveva perso la marcatura dei centrocampisti del Sassuolo. Cresce nella ripresa, probabilmente redarguito negli spogliatoi, ma in generale un piccolo passo indietro rispetto alle ultime buone prestazioni. AL TROTTO
DYBALA 6.5 Partenza horror, sulla falsa riga della prestazione offerta con il Bologna, con tanti palloni persi banalmente. Il gol del pari, arrivato allo scadere, è una prodezza degna del miglior Dybala, quello che a Torino si sono goduti per 7 anni e che sta vivendo gli ultimi attimi in bianconero. JOYA AGRODOLCE(Dal 54′ VLAHOVIC 5.5 Aveva bisogno di un turno intero di riposo, forse. Chiamato in causa a inizio ripresa, il serbo non viene praticamente mai servito in maniera ottimale dai suoi compagni e per questo non riesce mai a rendersi pericoloso. A SALVE)
MORATA 5.5 Detta molto spesso la profondità ai compagni, che però lo servono poco. Da punta fatica a rendersi pericoloso, non solo per demeriti suoi, ma è innegabile il suo grande spirito di sacrificio: solo uno strepitoso Consigli gli nega il gol che manca ormai dal 12 marzo. C’è un neo sulla sua partita: la palla che si fa soffiare da Scamacca che dà il là all’azione del vantaggio neroverde. SFORTUNATO (Dal 66′ KEAN 6.5 Finalmente, verrebbe da dire. L’azzurro si inventa letteralmente il gol vittoria, aiutato anche dall’incertezza di Consigli. Un segnale ad Allegri e dirigenza per il futuro: Moise alla Juve ci vuole stare. RITROVATO)
ALL.ALLEGRI 6 Le tante assenze continuano a essere un alibi, il risultato è comunque positivo e permette di tracciare un solco importante tra il quarto posto e le inseguitrici. C’è molto da lavorare, ma farlo con tranquillità aiuterà non poco. SOSPIRO DI SOLLIEVO