SZCZESNY 6.5. La calma di sabato scorso è un ricordo lontano per lui. C’era da aspettarselo, d’altronde, che i partenopei lo impegnassero più del dovuto e infatti così è stato. Sul primo gol compie un vero miracolo sul tiro iniziale di Kvaratskhelia, ma nulla può sul colpo di testa di Osimhen. Non è colpevole sulla goleada subita: fin dove gli è stato concesso ha difeso la porta meglio che ha potuto. PROMOSSO
DANILO 5.5. In una serata davvero storta per la difesa bianconera, forse è lui il meno peggio dei brasiliani schierati da Allegri, ma poteva andare meglio. PER UN SOFFIO 73′ ILING-JUNIOR (s.v)
BREMER 4.5. Bentornato (si direbbe), ma la prestazione di questa sera non è l’altezza delle aspettative. Sul raddoppio di Kvaratskhelia, infatti, la lettura del brasiliano non è delle migliori, in quanto si lascia sfilare la palla con troppa ingenuità. Lo stessa vale per i gol successivi, dove non ne fa una giusta. INGUARDABILE
ALEX SANDRO 5. Ancora non incide come dovrebbe. Nella fase di copertura se la cava in qualche maniera, ma non riesce mai a dare il giusto cambio di passo sulla fascia, soffrendo molto i terzini del Napoli. Si limita a fare il compitino, ma spesso non fa bene neppure quello. TORNERA’?
CHIESA 5.5. Dopo i progressi delle ultime partite, le aspettative erano più alte conoscendo il suo valore. Sappiamo che ci vorrà del tempo prima di vederlo tornare ai livelli a cui ci ha abituati: stasera, certamente, non era la serata giusta. Per nessuno. TI ASPETTIAMO
MCKENNIE 5.5. Allegri continua a dargli una chance, nonostante sia tra i giocatori più in bilico nel mercato di gennaio. La fiducia, però, non è del tutto ripagata: c’è anche il suo zampino sulla rete del vantaggio di Osimhen, poiché si perde l’inserimento di Kvaratskhelia. INESISTENTE
LOCATELLI 6.5. Dopo la prestazione piuttosto opaca di sabato scorso, questa sera si è rivisto il Manuel che tutti ci aspettiamo: puntuale, pulito e propositivo. Peccato per il colpo sul volto subito nel secondo tempo, che lo costringe ad abbandonare il campo tra le lacrime. SFORTUNATO 55′ PAREDES: Allegri lo butta nella mischia nella speranza di dare una svolta alla partita, ma neanche il francese ci riesce. ALLA PROSSIMA
RABIOT 6. Insieme a Di Maria resta uno dei pochi ad offrire qualche spunto interessante, anche se in una serata così è davvero difficile ‘promuovere’ qualcuno. SUPERSTITE 82′ SOULE’ (s.v)
KOSTIC 5.5. Deve ancora tornare il giocatore che abbiamo lasciato prima della pausa per il Mondiale. La Juventus ha bisogno dei suoi cross e della sua incisività. DOVE SEI?
DI MARIA 7. Una serata da dimenticare, in tutti i sensi. L’argentino, però, è stato l’unico ad accendere la luce nei momenti più duri. Una traversa al 20′ e il gol della speranza al 42′: un po’ di qualità si è vista solo grazie a lui dalle parti bianconere. FARO 73′ MIRETTI (s.v)
MILIK 5.5. Non è stata serata per nessuno, tanto meno per il polacco. Ha dalla sua il merito di essersi mosso piuttosto bene nel primo tempo, ma è mancato il guizzo vincente. SPENTO 55′ KEAN 5.5: nessuna azione degna di nota per l’attaccante, poiché dal suo ingresso la squadra è completamente scomparsa dal campo. IMPOTENTE
ALLEGRI 5. Dopo otto successi consecutivi la sua Juventus torna brutalmente sul pianeta Terra. Servirà del tempo per digerire una goleada così: che il Napoli sia tra le favorite non c’è alcun dubbio, ma al contempo la squadra ha mollato il colpo troppo facilmente. CAOS