SZCZESNY 6: Incolpevole su entrambi i gol del PSG, respinge una volta per tempo due tiri non irresistibili in modo non stilisticamente perfetto, per fortuna nessun parigino ne ha approfitta. DISTRATTO.
GATTI 5: Impacciato a più riprese, soprattutto nel goffo tentativo di fermare Mbappé cercando di portarsi a casa la sua maglia: impresa senza successo. In affanno nelle folate momentanee dei parigini, ma avrà il tempo per abituarsi a questi palcoscenici. INESPERTO.
BONUCCI 6,5: Il PSG non è in serata a livello offensivo e il capitano può beneficiare di questa aridità nelle azioni parigine. Dirige la difesa da leader ed è al posto giusto sulla respinta corta di Donnarumma. SCERIFFO.
ALEX SANDRO 5,5: Il brasiliano tiene botta quando c’é da soffrire e si rivela prezioso nell’accompagnare l’azione offensiva. Si trova bene nel suo inedito ruolo di braccetto di difesa ed è in crescendo rispetto agli ultimi due disastrosi anni. Tuttavia, sul capovolgimento di fronte che manda in gol Nuno Mendes è proprio lui a tenere in gioco il portoghese. PECCATO.
CUADRADO 5: Il ‘Panita’ non riesce ad essere incisivo con le sue qualità nell’uno contro uno, tanto da non riuscire a saltare Bernat nemmeno in un’occasione. A livello difensivo paga il mismatch atletico con uno straordinario Mbappé e lascia a Nuno Mendes un’autostrada per il gol dell’1-2. NON VA. Dall’87esimo BARRENCHEA S.V.
FAGIOLI 6,5: Altra nota positiva per Allegri che ritrova un’altra risorsa ‘made in Juve’. Prestazione sontuosa in mezzo ai giganti Messi e Mbappé, si concede il lusso di strappare vari possessi alla ‘Pulce’ argentina e gestisce il possesso con qualità e lucidità. Il gol a Lecce potrebbe essere il suo battesimo bianconero, quest’oggi potrebbe essere arrivata la sua consacrazione. PRODIGIO. Dall’87esimo BARBIERI S.V.
LOCATELLI 7: Prestazione sontuosa del direttore d’orchestra bianconero, leggermente macchiata dal pallone perso in occasione del gol di Mbappé. Per il resto fa tanta legna, non permette a Verratti di verticalizzare e alza la pressione recuperando vari palloni in zona offensiva. Dai suoi recuperi la Juve diventa pericolosa, alla faccia di chi doveva essere una riserva. RISERVA A CHI? Dall’85esimo SOULÉ S.V.
RABIOT 6: Sostanza e supporto alla manovra, corsa all’indietro quando serve, ma non incide in modo determinante sulla partita. NÉ CARNE NÉ PESCE.
KOSTIC 6: Quando c’é da avanzare, i bianconeri attaccano sempre da sinistra. Tuttavia, il gol arriva proprio nell’unica azione degna di nota giocata sulla destra. Si impegna, lotta quando c’é da mettere la gamba e si sacrifica, ma la maggior parte dei suoi cross non sono all’altezza della sua fama. IMPEGNATO.
MIRETTI 6: Personalità e voglia, ma poca lucidità. Questo il riassunto di una prestazione generosa del giovane di Pinerolo, il quale fa da raccordo tra centrocampo e il pivot Milik, va anche al tiro in qualche occasione, ma vuoi l’imprecisione, vuoi un monumentale Marquinhos, non trova la porta. Prestazione che dovrebbe far scattare la sirena a Max Allegri: questo ragazzo deve giocare, no alle categorie. DA CATEGORIA. Al 73esimo CHIESA 6: Entra con una determinazione e una voglia di spaccare tutto da far vedere nelle scuole. Prova a sfondare con le sue solite scorribande a sinistra, Sergio Ramos deve usare il mestiere per evitare un’azione che probabilmente lo avrebbe portato al gol. PROROMPENTE.
MILIK 5,5: Lottare lì davanti con Marquinhos e Sergio Ramos è compito arduo e si vede. Cerca di legare il gioco, ma quest’oggi è meno lucido rispetto ad altre serate, infatti prende un’ammonizione nel primo tempo per un fallo che poteva essere evitato. APPANNATO.
ALLEGRI 6,5: La squadra non riesce a ottenere un punto, ma strappa la qualificazione all’Europa League grazie al tonfo del Maccabi Haifa. Tuttavia, la sua squadra quest’oggi ha dimostrato un’anima, una voglia e un’abnegazione tattica encomiabile contro i campioni di Francia, nonostante le tantissime defezioni. Continui raddoppi, baricentro alto e possesso palla funzionale al gioco offensivo, a tratti una Juve irriconoscibile, ma in positivo. AVANTI COSÍ.