Le parole del giornalista ai microfoni di ‘Calciomercato.it’
POLEMICHE – Non si placano le polemiche che riguardano la Juventus circa il contatto con il braccio largo di Danilo in area di rigore in occasione del match contro l’Hellas Verona. C’è chi, come il commentatore tecnico arbitrale Luca Marelli, ha spiegato il perché l’arbitro Di Bello ha preso la decisione corretta di non assegnare il calcio di rigore, c’é chi invece la pensa diversamente, come ad esempio il giornalista Tancredi Palmeri. Queste le sue dichiarazioni a ‘Calciomercato.it‘, durante la trasmissione ‘TV Play‘:
“L’ultima cosa da vedere è la valutazione dell’arbitro. Possiamo vederla limitata, ma la sua valutazione è incancellabile. C’è una fallacità, che è il motivo per cui quello è calcio di rigore. Chi dice che questo sia il regolamento vi sta fregando eticamente. Un giocatore che sta cadendo in scivolata, che si butta in scivolata e ha il braccio così largo, aumentando di tanto il volume del corpo, non può farlo. Aumenti la possibilità di esporti ad un rimpallo come questo, altrimenti renderebbe fine a sé stesso il movimento dei difensori che mettono le mani dietro la schiena. Questo è calcio di rigore, il rimpallo è a due metri, ma anche se fosse a 50 centimetri, non puoi buttarti in quel modo.“