Parma e Juventus in passato ha assegnato titoli importanti, nel 1995 la Coppa Uefa (ora denominata Europa League), nel 1996 e 2002 la Supercoppa Italiana.
Questo pomeriggio alle ore 18:30, allo stadio Ennio Tardini di Parma, invece, le due formazioni si sfidano per due obiettivi diametralmente opposti, i bianconeri per un piazzamento in Champions League, dopo aver visto saltare tutti gli obbiettivi di inizio stagione, mentre i ducali per non ritornare, dopo soltanto un anno, nella serie cadetta.
Le squadre si sarebbero dovute affrontare lunedì 21 alle ore 20:45, ma la scomparsa del Santo Padre, ha portato alla decisione di rinviare le rimanenti partite della 33° giornata, a mercoledì 22 aprile alle ore 18:30.
Tornando alla partita, ci eravamo ispirati al film: FINAL DESTINATION, la pellicola è del 2000, il film era diretto dal regista statunitense di origini cinesi James Wong, qualcuno lo ricorderà anche per il grande successo della serie televisiva X-Files, con l’auspicio che per la Vecchia Signora la destinazione finale sia la Champions League 2025 – 2026.
Ma purtroppo, alla fine, siamo dovuti ripiegare su: TITANIC, il film del 1997 di James Cameron, ed interpretato da Leonardo DiCaprio e dalla bellissima Kate Winslet, che si innamorano a bordo della nave RMS Titanic prima di schiantarsi contro un iceberg.
La classifica, quando mancano soltanto 5 gare alla fine del campionato e con 15 punti ha disposizione, deve ancora sciogliere tutti i verdetti, sia per il titolo, che per le qualificazioni alle competizioni europee.
I bianconeri, che faranno visita al Bologna il 4 maggio, vincendo si porterebbero con 62 punti, al quarto posto, posizione da difendere fino alla fine del campionato, scavalcando proprio i felsinei, capaci di fermare la capolista Inter in zona Cesarini con un eurogol di Orsolini.
Al puntuale fischio d’inizio del signor Chiffi, della sezione di Padova, con gli assistenti Preti e Ceccon, il quarto ufficiale Bonacina, Var Di Paolo, Avar Manganiello, inizia l’incontro.

Il Parma si schiera con: Suzuki, Leoni, Vogliacco, Valenti, Delprato, Bernabé, Keita, Sohm, Valeri, Pellegrino, Bonny, mentre i bianconeri rispondono con: Di Gregorio, Kalulu, Veiga, Kelly, McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso, Nico Gonzalez, Kolo Muani, Vlahovic.
Pronti via, e dopo soli trenta secondi Locatelli sfiora il gol con un bel tiro da fuori area.
Al 10° doppio cambio per il Parma, Estevez rileva Bernabé e Hainaut prende il posto di Vogliacco.
I ritmi sono lenti, nessuna delle due squadre prende l’iniziativa, con i bianconeri che cercano di bloccare gli attacchi del Parma con un buona applicazione della tattica del fuorigioco.
Dal 15°però, sembra essere il Parma prendere di più l’iniziativa.
Al 18° buona occasione del duo Kalulu – Vlahovic, ma il serbo di destro mette a lato.
La partita non decolla, le due formazioni non riescono a prendere l’iniziativa con continuità, la Juventus a destra con Kalulu, sembra aver trovato il punto debole per colpire il Parma.
Al 24° ammonito Sohm per un brutto fallo su Kolo Muani.
Al 28° da calcio d’angolo da sinistra, la palla arriva a Bonny, che da due passi non trova la porta.
Al 37° Thuram perde palla a metà campo, Pellegrino da solo vola verso la porta difesa da Di Gregorio, con il solo Locatelli a contrastarlo, ma fortunatamente il rientro di Thuram evita il peggio.
Al 43° Chivu tiene in campo Estevez infortunato, per evitare la terza sostituzione.
Al 45° il Parma sblocca il risultato, Valeri crossa da sinistra per Pellegrino, che supera Kelly in elevazione e la frittata è fatta, con il Parma di fatto in dieci per la presenza in campo di Estevez infortunato.
Dopo i tre minuti di recupero decretati da Chiffi, il primo tempo si chiude con i ducali inaspettatamente in vantaggio, che puniscono oltre misura, comunque una brutta Juventus, forse anche per l’assenza di Yildiz.
Il secondo tempo inizia con le sostituzioni, nel Parma, esce Estevez ed entra Hernani, nella Juventus Conceicao prende il posto di un evanescente Vlahovic, ma a sua scusante le non buone condizioni fisiche.
Nella ripresa i bianconeri sembrano più motivati alla ricerca del pareggio, ma il Parma controlla senza affanni.
Al 47° Kolo Muani in slalom sulla destra crea scompiglio in area del Parma, ma il francese decide di servire al centro, invece che cercare la conclusione a rete, la palla intercettata da Leoni diventa poi facile preda per Suzuki.
Al 49° ammonizione per Hernani per un duro intervento ai danni di Nico Gonzalez, che al 53° viene ammonito a sua volta per fallo su Valenti.
Al 57° finalmente il cambio fuori McKennie dentro Yildiz.
Il Parma adesso cerca di controllare la gara sfruttando il contropiede, che inevitabilmente i bianconeri concedono alla ricerca del pari, ed infatti al 60° l’uno – due Sohm – Pellegrino porta quest’ultimo al tiro di punta, ma Di Gregorio blocca a terra.
Il Parma adesso è in controllo della partita, e viene da chiedersi come sia possibile la posizione che occupa in classifica.
Al 69° cartellino giallo anche per Locatelli.
La Juventus al 73° su calcio d’angolo crea pericolo, ma Conceicao manda alto sulla traversa, bianconeri irriconoscibili.
Al 74° esce Pellegrino tra gli applausi del proprio pubblico, ed entra Man.
Al 76° cartellino giallo per Yildiz, che non incide sul match.
La Juventus non è in grado di trovare le misure ad un ottimo Parma, ordinato anche in fase difensiva.
Al 79° Parma in contropiede con Man contro Kalulu, salva Kelly.
Il Parma adesso è tutto concentrato nella difesa del vantaggio, e Suzuki incomincia a giocare con il cronometro.
Al 86° con un Parma sfinito, Chivu opta per l’ultimo cambio, esce Bonny ed entra Almqvist.
Al 86° girandola di sostituzioni per la Juventus, esce Kelly ed entra Alberto Oliveira, fuori Nico Gonzalez ed entra Weah, in campo Douglas Luiz per Locatelli.
Al 90° Brivido Juventus, ottima conclusione di Conceicao.
La partita si avvia verso la sua conclusione, con Chiffi che concede cinque minuti di recupero.
Ormai la Juventus è arrembante, ed il Parma è alle corde, ma resiste.
Tudor dice di no a Di Gregorio, che voleva andare in area sulla punizione di Douglas Luiz, che Thuram mette fuori con un rimpallo sfortunato.
Al 95° il fischio finale di Chiffi sancisce la sconfitta della Juventus, una brutta sconfitta, scaturita al termine di una prestazione opaca e senza convinzione, con un Parma ormai senza più benzina, e capace soltanto di ripartire in contropiede.
I bianconeri avrebbero dovuto cingere d’assedio l’area dei ducali, ma non ci sono riusciti, bisogna riconoscerlo, anche per merito di un ottimo Parma, che non è mai andato in affanno sotto gli attacchi bianconeri, che avanzavano più per forza dei nervi, che per lucidità e voglia di recuperare il risultato.
A questo punto la situazione per la Juventus si complica enormemente, basta guardare la classifica per rendersene conto, non c’è più il parafulmine di Motta, e Mister Tudor dovrà condurre la squadra fino alla fine, per questo, confidando in un cambio di rotta, speriamo che oggi il Parma non sia stato come l’iceberg che affondò il TITANIC.
CLASSIFICA:
INTER p. 71 Roma-Verona-TORINO-Lazio-COMO
NAPOLI p. 71 Torino-LECCE-Genoa-PARMA-Cagliari
ATALANTA p. 64 Lecce-MONZA-Roma-GENOA-Parma
BOLOGNA p. 60 UDINESE-Juventus-MILAN-FIORENTINA-Genoa
JUVENTUS p. 59 Monza-BOLOGNA-LAZIO-Udinese-VENEZIA
LAZIO p. 59 Parma-EMPOLI-Juventus-INTER-Lecce
ROMA p. 57 INTER-Fiorentina-ATALANTA-Milan-TORINO
FIORENTINA p. 56 Empoli-ROMA-VENEZIA-Bologna-UDINESE
MILAN p. 51 VENEZIA-GENOA-Bologna-ROMA-Monza
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