Con Danilo squalificato la prima tentazione di Pirlo è spostare Alex Sandro a destra e impiegare Frabotta sulla corsia mancina: ma non è l’unica soluzione. Intanto davanti proseguono i problemi legati a Morata.
Le alternative di Andrea Pirlo non sono molte, la squalifica di Danilo per una giornata di campionato e per il ritorno degli ottavi di Champions, oltre all’assenza di Juan Cuadrado, Bonucci e Chiellini rende indispensabile pensare fuori dagli schemi. Sabato a ci saranno Rabiot e Bentancur a centrocampo, ma dietro ci sono ancora molti punti interrogativi. La prima tentazione di Pirlo è spostare Alex Sandro sul fianco destro con il giovane Frabotta a sinistra. Sarebbe un’opzione che ha un precedente, visto che il brasiliano ha dichiarato più volte di ave giocato in quella posizione nella sua carriera.
Intanto anche in attacco le soluzioni restano limitate, soprattutto per colpa della grigia parentesi che sta continuando a vivere Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo non ha preso parte agli allenamenti con la squadra per aver contratto il citomegalovirus, un virus non grave ma che colpisce con intensità variabile. È così in dubbio la presenza nel match di sabato contro il Verona. Nel comunicato bianconero si legge che il centravanti spagnolo “prosegue il suo recupero dall’infezione virale”. Si spiega adesso la condizione fisica altalenante di Morata nelle ultime uscite in bianconero, compreso lo svenimento che sembra sia avvenuto negli spogliatoi nel dopo partita di Oporto. Da giorni lamentava febbre e problemi intestinali che hanno poi portato alla diagnosi di infezione virale. Impossibile dunque prevedere i tempi di guarigione, ma è certo che non prenderà parte al match contro l’Hellas, contribuendo ai grattacapi di mister Pirlo.
Gli allenamenti che dividono dal match di campionato ci racconteranno qualcosa di più riguardo le idee del tecnico e della Juve che scenderà in campo contro l’Hellas Verona sabato sera. Ancora una volta, una Juventus costretta a vincere superando ogni alibi.