In programma oggi alle 15 il big match per l’Europa che conta. I due tecnici hanno presentato la sfida in Conferenza.
GASP – “Non è uno spareggio, semmai sarà quello di Coppa Italia. In finale deve esserci un vincitore per forza, in campionato è importante, ma poi rimangono sette gare e 21 punti disponibili. Ronaldo? È un problema della Juve. Può esserci qualche accorgimento diverso, ma noi pensiamo ad affrontare i bianconeri. Non arrivare in Champions sarebbe un pessimo risultato per loro. Noi pensiamo a quella che è la nostra opportunità, per noi arrivare in Champions per la terza volta di fila sarebbe un traguardo fantastico, per loro è un traguardo minimo. Io tra qualificazione Champions e vittoria della Coppa Italia sceglierei la prima. Difesa a tre? Ci siamo tutti, possiamo schierarci come meglio crediamo. È una forza, possiamo esprimerci con assetti diversi. Poi la valutazione va fatta in base all’avversario”
PIRLO – “Abbiamo lavorato bene durante la settimana, sapendo che l’Atalanta gioca un calcio diverso rispetto alle altre squadre. Abbiamo provato a studiare le contromosse giuste e sarà una partita intensa ma sono fiducioso. Ronaldo non sarà della partita, non ha recuperato da un problema al flessore e non si sentiva di poter spingere. Stava bene nonostante le numerose gare giocate, poi le Nazionali lo hanno sovraccaricato troppo: doveva giocare solo due partite ma il goal annullato con la Serbia lo ha costretto a giocare anche la terza. L’obiettivo deve essere cercare di chiudere al meglio il campionato, sappiamo che lottare per la Champions non è in linea con la storia della Juve, però ora siamo in questa situazione e non dobbiamo mollare. All’andata avevamo fatto una buona gara, creando tanto e con una buona pressione sul loro possesso”