Quello prodotto nei territori dell’ex Jugoslavia è calcio di altissimo livello.
IL PUNTO – Carlo Pizzigoni ha parlato di calcio dei Balcani e di grandi talenti giunti in Serie A Tim e affermatisi in Italia. Di seguito le sue parole:
“Tutti, proprio tutti, sanno che la Jugoslavia non esiste più, ma, e c’è fortunatamente anche un MA, il calcio di quella fantastica terra continua a produrre talento, come e più di una volta. I croati, trascinati da un pallone d’oro, hanno sfiorato un mondiale, l’ultimo giocato, i serbi, cioè i rappresentanti dell’altra grande anima calcistica della Nazione costruita e retta da Tito, stanno arrivando, e hanno formato una nazionale che per talento può arrivare molto lontano in Qatar, con in panchina uno dei giocatori più iconici della sua storia, Dragan Stojkovic. Buona parte di quel gruppo è oggi protagonista nella Serie A italiana.
Molti big di quel gruppo che ha messo dietro nel girone di qualificazione al Mondiale il Portogallo, sono appena sbarcati da noi. Jovic, Kostic, Matic e Radonjic hanno appena debuttato, Vlahovic, Milinkovic Savic, Milenkovic, Djiuricic, Lazovic e Ilic si sono decisamente già fatti apprezzare, e non poco. La formazione di calciatori in Serbia è diffusa sul territorio, molto spesso le due scuole migliori, quella del Partizan e quella della Stella Rossa, hanno un intervento diretto nel percorso di crescita. Si alternano ciclicamente come risultati, anche storicamente”